Il parato composto da una pianeta, una stola, un manipolo, un velo di calice, una busta, un conopeo di pisside, è realizzato in gros de Tours di seta e raso di seta ricamato. La croce e la colonna presentano un ricamo eseguito a punto imbottito, punto, pittura e applicazioni di sete colorate, oro (filato e cordonetto), perline e grani. Da un tralcio che si snoda verticalmente, si dipartono alternativamente sui due lati volute adorne di girali e grappoli d'uva, che portano ed incorniciano foglie di vite. Galloni, uno a trina di oro filato, l'altro di seta e argento filato con decorazione geometrica. Al velo trina a festoni di oro filato. Alla stola e al manipolo frangia con gonna sfilata di cordonetto d'oro. Le fodere sono cucite in parte a mano e in parte a macchina, di lino e taffetas bianco alla pianeta, di taffetas ecrù al velo, di tela di lino avorio alla busta e al copripisside e di taffetas giallo alla stola e al manipolo
- OGGETTO parato
- AMBITO CULTURALE Manifattura Austriaca
- LOCALIZZAZIONE Melfi (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il parato è ornato da un ricamo di tipo vegetale di modesta fattura, condotto con filati dorati, sete dai colori accesi, perline e grani usati per comporre i grappoli d'uva. Questi sono inseriti tra i decori in riferimento alla destinazione d'uso dell'arredo. La pianeta, come dimostra l'iscrizione collocata nella parte interna, venne donata dalla contessa Ludovica Stadion il 31 dicembre 1887 in occasione del Giubileo Sacerdotale di Papa Leone XIII
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700037444-0
- ENTE SCHEDATORE L. 160/1988
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0