Il parato, composto da piviale, 4 tonacelle, velo omerale, stola e 2 manipoli, presenta un ricamo eseguito con applicazioni di fili lanciati fermati da punti sparsi o in diagonale di oro (filato, lamellare, ritorto). La decorazione è costituita da mazzetti sparsi e volti ora a destra, ora a sinistra: uno con garofani e l'altro con fiori legati da un fiocco. Sullo stolone e sullo scudo del piviale vi è una composizione a candelabro di cornici, volute, rametti con foglie, fiori, ghiande e boccioli. Al centro del Velo omerale è collocato il simbolo eucaristico circondato da raggi. Allo scudo del piviale frangia con gonna sfilata di cordonetto d'oro. Galloni di oro filato e lamellare, uno decorato a zigzag, l'altro ricamato a mò di nastro intrecciato. Le fodere, cucite a mano, sono di taffetas rosso cardinale. Stemma cimato dalla croce patriarcale e dal cappello vescovile con tre ordini di nappe (1.2.3.). Scudo partito semitroncato a sinistra con a destra croce di Lorena attraversata dall'iscrizione PAX su monte a tre cime e leone passante sormontato da torre tra due cipressi a sinistra