pisside, post 1835 - ante 1839

Base circolare, fregiata da un serto marginale a foglie stilizzate e da baccellature; fusto baccellato con nodo a vasetto coronato da un tralcio ondulato e continuo; coppa tornita; coperchio a sagoma degradante con doppia lobatura, cimato da una crocetta raggiata

  • OGGETTO pisside
  • MATERIA E TECNICA ARGENTO
  • ATTRIBUZIONI Iaccarino Gennaro (attribuito): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Melfi (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La pisside, egregemente lavorata, è opera del maestro argentiere napoletano Gennaro Iaccarino, del quale si hanno notizie dal 1830. Il suo bollo è stato rilevato da un servizio per scrivere e da un reliquiario della Casa Santa dell'Annunziata, da una lucerna e da altri oggetti d'uso profano in raccolte private. Esiste una copiosa produzione del maestro in area lucana: un calice, datato 1838, nella Chiesa Madre di Pietragalla; un calice, 1824-1831, nella Chiesa Madre di Vaglio realizzato in collaborazione coll'argentiere Chisano; una serie di due calici e un parato, turibolo e navicella, databili entrambi tra 1832-39, nella Cattedrale di Marsico Nuovo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700037415
  • ENTE SCHEDATORE L. 160/1988
  • DATA DI COMPILAZIONE 1983
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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