San Gaetano invoca clemenza contro la peste. San Gaetano

dipinto, post 1700 - ante 1724

Nella parte superiore del dipinto è raffigurato S. Gaetano inginocchiato su un banco di nubi, attorniato da angeli, che invoca la clemenza di Cristo avvolto in un ampio manto rosso, con il braccio destro sollevato nell'atto di scagliare dardi infuocati. In basso un groviglio di figure seminude e morenti, vittime della peste

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Miglionico Antonio (attribuito): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Melfi (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è riferito dalla Grelle ad Andrea Miglionico, al quale in effetti rimandano le forme dilatate e leggere delle figure, i colori stesi in zone ampie e fluide, senza contorni netti, accostati con valori luministici, tratti che denotano forti influenze giordanesche. La scelta iconograficaimpostata sulla figura di S. Gaetano, ha suggerito alla studiosa di riferirne la committenza al vescovo Spinelli, teatino, orientandone pertanto l'esecuzione sul primo quarto del XVIII sec. , ciò che porterebbe a posticipare il termine delle notizie fino ad ora conosciute sull'artista, tradizionalmenta fissato sul 1710
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700037211
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE L. 160/1988
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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