calice - manifattura napoletana (sec. XVIII)
calice,
Piede: a sezione circolare decorato da palmette e bottoni, uva e protomi a ngeliche. Fusto: modanato, a sezione circolare. Nodo: sagomato con proto m i angeliche tra spighe. Sottocoppa decorata con protomi angeliche tra gr a ppoli d'uva e volute, cordone tortile gigliato
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ fusione/ bulinatura/ cesellatura/ doratura
- AMBITO CULTURALE Manifattura Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Matera (MT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice, di pregevole fattura, si puo' datare agli anni compresi tra il 1713 e il 1720; il bollo consolare, infatti, appartiene a Nicola D'Ajell o eletto console nel 1713, 1716 e 1720 (E. e C. Catello 1973, p. 98). Dal l e iniziali dell'argentiere si legge solo la prima lettera, una "D". Sott o il piede, sono impresse tre saggiature. Il manufatto ripropone ancora m o duli settecenteschi, come suggeriscono pertinenti confronti (cfr. Ruotol o R., in scheda OA 1700036124)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700036114
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1999
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0