organo di Carelli Leonardo (sec. XVIII)

organo, 1755 - 1755

Decorata sui fianchi con motivi floreali entro cornici mistilinee su fondo chiaro, la cassa presenta sul prospetto in basso una fascia decorata con racemi dorati su fondo azzurro sulla quale quattro pilastrini terminanti con capitelli compositivi dividono il prospetto in tre comparti, ospitanti le canne disposte a piramide. Il comparto di centro, sagomato ad arco a tutto sesto, si eleva al di sopra dei laterali portando anche la trabeazione a seguire un andamento curvilineo. Complesse volute dorate affiancano i comparti esterni ed un ricco fastigio dorato corona in alto la trabeazione. Traversine e festoni intagliati e dorati ornano lo spazio vuoto dei comparti. La cornice della trabeazione ed i pilastrini sono decorati con motivi floreali dorati su fondo azzurro

  • OGGETTO organo
  • MATERIA E TECNICA legno/ pittura/ doratura
  • ATTRIBUZIONI Carelli Leonardo (notizie Dal 1748)
  • LOCALIZZAZIONE Matera (MT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il nome del maestro che firma l'organo, Leonardo Carelli, induce a ritenere attiva nel sec. XVIII, a Napoli ed in Basilicata, una famiglia di organari cilentini della quale era finora conosciuto il solo nome di Silverio Carelli, anch'egli di Vallo, documentato quale operante a Napoli nel Settecento (cfr. Romano S., Napoli, 1979, p. 467). La stessa fattura dell'organo del Purgatorio di Matera sembra confermare il soggiorno napoletano anche di Leonardo, che in questa opera si dimostra partecipe delle novità di stile e tecniche introdotte dai maggiori organari della capitale nella metà del secolo. Notevolissime affinità vi sono con gli organi di S. Anna a Capuana a Napoli del 1759, con la firma dei Mancino, dei SS. Apostoli e dei SS. Filippo e Giacomo, sempre a Napoli, del 1736. Nell'organo materano, di fattura molto buona, il consueto schema settecentesco a tre comparti con trabeazione curvilinea viene sviluppato con brillante gusto rococò sapientemente moderato nella scelata dei motivi decorativi e tuttavia ancora lontano dal gusto sobrio e classico proposto a Napoli nella seconda metà del secolo da D. A. Rossi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700035433
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI in un cartiglio al centro sulla tastiera - LEONARDUS CARELLI DA LOVALLO/ DE NOVA DE CILENTO FECIT A.D./ 1755 - lettere capitali - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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