turibolo di Parascandolo Raffaele (prima metà sec. XIX)
turibolo,
post 1824 - ante 1832
Parascandolo Raffaele (notizie 1828-1830)
notizie 1828-1830
Piede: a base circolare. Orlo: rialzato e scandito da un fregio perlinato. Collo del piede: a foglie lanceolate. Coppa: a vaso, articolantesi in una successione di fregi a fogliami d'acanto, baccellature appiattite e lobatura ristretta con anelli d'aggancio. Coperchio: a sagoma degradante a baccelli alterni, rigonfiamento a fogliame d'acanto e lobatura superiore. Cuspide: sagomata da foglie d'acanto. Catena di sospensione. Anello apicale. Piattello di raccordo
- OGGETTO turibolo
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MATERIA E TECNICA
ARGENTO
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MISURE
Diametro: 8
Altezza: 27
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ATTRIBUZIONI
Parascandolo Raffaele (notizie 1828-1830)
- LOCALIZZAZIONE Anzi (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE E' opera dell'argentiere Raffaele Parascandolo, del quale si hanno notizie per il 1830. Il suo bollo è stato rilevato da un calice, datato 1828, presso la chiesa di Santa Maria la Bruna e su diversi altri pezzi d'argenteria in raccolta privata e su due candelieri nella chiesa Madre di Palazzo San Gervasio. La composizione dell'arredo è di stile neoclassico per la lineare sobrietà e il decoro generale, carico di elementi classici. Riporta il "distintivo dell'officina", ossia l'emblema del saggiatore della città di Cosenza, che nel 1823, in occasione della formazione del nuovo bollo, fu abbinato al punzone di Stato
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700034842
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
- DATA DI COMPILAZIONE 1982
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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