borsa del corporale - manifattura napoletana (fine/inizio secc. XVIII/ XIX)
borsa del corporale,
ca 1790 - ca 1810
la busta è in taffetà chinè di seta avorio; gli effetti chinè policromisono disposti in modo da costituire due bande a sviluppo verticale che sialternano in orizzontale. Una di esse presenta motivi a lisca di pesce,l'altra decori geometrici e tratteggi. Gallone di seta gialla e cotonerosa decorato a croci alternate a rombi
- OGGETTO borsa del corporale
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MATERIA E TECNICA
seta/ taffetas
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MISURE
Altezza: 25
Larghezza: 26
- AMBITO CULTURALE Manifattura Napoletana
- LOCALIZZAZIONE San Martino d'Agri (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE l'arredo, che probabilmente era parte di un parato disperso, è realizzatoin taffetà chinè. Tessuti con effetti rigati creati da parziale tinturadi fili vennero prodotti fin dal XVII secolo, mentre leggeri tessuti condisegni floreali a contorni sfumati, usati quasi esclusivamente perl'abbigliamento, furono probabilmente creati in Francia verso il 1720. Laloro produzione continuò anche nella seconda metà del Settecento e unavariante italiana, detta "a fiamme" per il disegno adottato, continuò adessere prodotta anche nell'Ottocento. Nei tessuti chinè gli effetti deldisegno a contorni sfumati in verticale sono ottenuti prima dellatessitura attraverso una meticolosa operazione di tintura dei fili dellacatena di fondo preservando, però, determinate zone dalla penetrazionedel colore. Le peculiarità degli effetti chinè presenti sul taffetà inesame inducono ad ipotizzarne l'appartenenza alla produzione tessilenapoletana della fine del Settecento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700033750
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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