stalli del coro, serie - bottega lucana (secc. XVI/ XVIII)

stalli del coro, ca 1550 - ca 1727

Il coro è costituito da due ordini di stalli, di cui 19 superiori, 12inferiori. I primi, con dossali decorati da rilievi con Santi a figuraintera, sono coronati da alto cornicione con fregio a motivi vegetali.Gli inferiori sono separati da braccioli costituiti da due rosette entrovolute contrapposte. Il sedile centrale, cui si accede attraverso unampio varco praticato nell'ordine inferiore, è coronato da edicolafiancheggiata da colonnine

  • OGGETTO stalli del coro
  • MATERIA E TECNICA legno di castagno/ intaglio/ intarsio
    legno di acero/ intaglio/ intarsio
    legno di noce/ intaglio/ intarsio
  • AMBITO CULTURALE Bottega Lucana
  • ALTRE ATTRIBUZIONI La Sala Nicolò Da Potenza
  • LOCALIZZAZIONE San Martino d'Agri (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il coro è stato attribuito dalla Grelle (cfr. Grelle A., Arte inBasilicata, p. 107, p. 213) a Nicolò La Sala da Potenza che firma nel1727 il pulpito - confessionale nella stessa chiesa (il coro,contrariamente a quanto riportato dalla studiosa, non reca firma nèdata). L'attribuzione, che conserva indubbiamente la sua validità per lepalmari affinità che uniscono i rilievi sulla cassa del pulpito e quellidei dossali del coro, va però meglio articolata sulla base dellerisultanze emerse dai recenti restauri di quest'ultimo (com. or. diPasquale Marsico). Il coro risulta infatti frutto di rimaneggiamenti,riparazioni e aggiunte che si possono scalare dal tardo XVI secolo (epocacui rimandano i sedili inferiori e le parti lavorate a traforo deipannelli esterni) ai primi del XVIII secolo. L'ipotesi, confermata dalladiversità dei legni impiegati e da alcune incongruenze costruttive (ladecorazione esterna dei braccioli dei sedili inferiori è coperta, incorrispondenza del varco centrale, da pannelli ad essi evidentementeaddossati in epoca posteriore), vede quindi in Nicolò La Sala colui che,nel secondo decennio del Settecento ha ristrutturato un corocinquecentesco preesistente, prefigurando nella decorazione iconicaquella che anima la cassa del pulpito. Il restauro è consistito nelrifacimento del piano di calpestio, piccole reintegrazioni delle parti avista del coro, disinfestazione, pulitura e verniciatura
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700033604
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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