calice - bottega napoletana (sec. XIX)

calice, post 1832 - ante 1832

La composizionestrutturale del calice è scandita da baccellature torniteealterne a stilizzati fogliami lanceolati. La rigonfia base circolare reca in basso su un bordo tornito una gola e un fogliame d'acanto. Il fusto, a tronco di cono, è delimitato alla sommità da una doppia baccellatura con riquadri losangati. Lacoppa dorata solo internamente è contenuta in una sottocoppa sbalzato e contornato da un fogliame. Punzone

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA ARGENTO
  • LOCALIZZAZIONE Montescaglioso (MT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice riporta mpresso il punzone di Stato, che fu in vigore dal 1832al 1839, quando per volontà di Ferdinando II si creò un nuovo bollo solo per i " vasi sacri". Il bollo di Stato con frasca dietro la Testina di partenope è il contrassegno del Saggiatore Paolo de Blasio, già "comprovatore dei saggi" presso la Reggia Zecca di Napoli, in carica per otto anni fino al 1832. E' un elegante e solenne arredo d'ispirazione neoclassica per la sobrietà compositiva, che riduce all'idispensabile il repertorio decorativo, tendendo così alla severità e monumentalità nel profilarsi di un carattere funzionale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700029524
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
  • DATA DI COMPILAZIONE 1983
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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