San Nicola da Tolentino

scultura post 1600 - ante 1625

Il Santo raffigurato era certamente un Sant’Antonio, trasformato a causa della perdita della scultura col Bambino, in un San Nicola da Tolentino, ridipingendo la tonaca monacale e disegnando la stella sull’abito

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA legno/ pittura
  • MISURE Profondità: 27 cm
    Altezza: 145 cm
    Larghezza: 50 cm
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italia Meridionale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Agostino
  • INDIRIZZO Corso della Repubblica, Montescaglioso (MT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Difficile leggere correttamente lo stile di questa scultura, gravata da pesanti ridipinture che ne hanno alterato anche l’iconografia (in origine si trattava di un Sant’Antonio, trasformato poi in San Nicola da Tolentino). L’intaglio si raccomanda però per “le raffinate proporzioni della figura, per uno spiccato senso plastico, che l’apparentano ai più antichi esemplari di San Antonio della chiesa del Pantano a Pignola e al San Leonardo del duomo di Atella” (Montescaglioso 1983). Il suo autore dovrebbe dunque essere un buon intagliatore meridionale che lavora su moduli compositivi tardo-rinascimentali. Una collocazione cronologica non oltre gli inizi del Seicento sembra la più probabile, anche in virtù della tecnica con cui è stata realizzata: "a tronco cavo", molto rara in età più recenti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700029375
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • DATA DI COMPILAZIONE 1974
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
    2014
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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