Giacomo Alfonso Ferrillo. ritratto d'uomo
rilievo,
post 1500 - ante 1524
Soggetto impostato di profilo, capo calvo, fronte rugosa, zampe di gallina in prossimità degli occhi. E' visibile il bordo cordonato della casacca
- OGGETTO rilievo
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MATERIA E TECNICA
Marmo
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MISURE
Altezza: 42
Larghezza: 30
- AMBITO CULTURALE Bottega Lucana
- LOCALIZZAZIONE Acerenza (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il rilievo è collocato nella parete sinistra del succorpo, al centro della trabeazione. Il personaggio effigiato è Giacomo Alfonso Ferrillo, erede del padre Matteo nel Ducato di Muro e Acerenza, sposo di Maria Balsa e padre di Beatrice Ferrillo, seconda moglie del duca Ferdinando I Orsini di Gravina. Il Ferrillo morì nel 1529 , contagiato dalla peste che infuriava in quegli anni in Italia meridionale. La presenza dell'effigie del duca nel succorpo della Cattedrale di Acerenza si spiega con l'essere stato, insieme alla moglie , promotore dell'erezione e della decorazione plastica del corpo stesso, completato nel 1524. Il progetto, con tutta probabilità inviato da un artista napoletano dell'area dei Malvito, fu eseguito in loco da maestranze lucane ancora legate ad un repertorio formale e decorativo di tradizione medioevale. A queste stesse maestranze si deve l'esecuzione del ritratto, che tenta un'indagine dal vero dell'atono volto del duca , con risultati di mediocre interesse
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700020070
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0