La fontana si presenta come un’elegante e slanciata struttura dodecagonale, sormontata da una guglia sempre con dodici lati. Su una zoccolatura interamente in pietra si innesta la struttura verticale, i cui dodici lati sono alternativamente in laterizio e pietra. L’acqua, che zampilla da sei cannelle impiantate al centro di sei dischi raggiati e fitomorfi collocati nella parte inferiore delle facce lapidee, viene raccolta in altrettante piccole vasche sottostanti, addossate al basamento e sostenute da semplici paraste dalle basi sporgenti. Un cornicione modanato – sul quale, in corrispondenza dei lati in pietra, poggiano delle sfere lapidee rette da bassi piedistalli circolari – separa la guglia dalla struttura sottostante. Dalle sei sfere si dipanano altrettante fasce lapidee che terminano in un basamento dalla cornice dodecagonale, sopra il quale sono sovrapposti, in basso un elemento emisferico su base quadrata, in alto una sfera. Su quest’ultima poggia il piede destro, levandosi in alto, una raffinata e classicheggiante Vittoria alata in bronzo, la quale regge con la mano destra una corona d’alloro ed è sostenuta sul retro da due aste metalliche le cui estremità sono fissate alla parte inferiore della veste della figura e al basamento sommitale