Il corredo funebre di Isabella d'Aragona Sforza è composto da una gonnella, di cui è stato riscontrato il corpetto ma non le maniche, da cui doveva sbuffare una camicia, anch'essa non rivenuta. Sono stati individuati invece alcuni frammenti riferibili verosimilmente ad un mantello

  • OGGETTO corredo
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica di San Domenico Maggiore
  • INDIRIZZO Piazza San Domenico Maggioere 8a, Napoli (NA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le ricognizioni delle Arche Aragonesi collocate sul ballatoio della sagrestia di San Domenico Maggiore furono condotte tra il 1982 e il 1987 da un’équipe guidata dal prof. Gino Fornaciari dell’Università di Pisa, sotto l’alta sorveglianza dell’allora Soprintendenza dei Beni Artistici e Storici di Napoli e Provincia. Il prelievo e il restauro dei reperti tessili furono affidati a Lucia Portoghesi e, a partire dal 1996, a Nicoletta D’Arbitrio. Le fonti storiche e un cartello identificativo attribuivano l’arca XVII a Isabella d’Aragona Sforza, duchessa di Milano (1470-1524): le indagini scientifiche condotte in occasione delle ricognizioni confermarono l’età antropologica della salma, individuandone la causa della morte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500919841-0
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Napoli
  • DATA DI COMPILAZIONE 2022
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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