Il paesaggio e la memoria. paesaggio
Il quadro, nella sua banalità fisica è sempre un ritaglio nello spazio piano; ha un “dentro” che è l’opera, ed un “fuori” che è la realtà di tutti i giorni. Da questa, direttamente o per vie mediate, traggono la prima origine i segni che tracciano i profili delle “cose” che esistono nell’opera. Il rapporto che lega questa realtà esterna alla realtà del quadro è, classicamente, un rapporto di riduzione e di semplificazione è un processo per il quale la somma indefinibile dei segnali e delle informazioni che trovavano dagli oggetti e ad essi propongono mille e cangianti valori, si spoglia dei sedimenti, acquista chiarezza e, così decantata, confluisce nel quadro. La delimitazione delle due realtà rappresentata dalla cornice del quadro, assume la forma rilevata di una vera e propria finestra, che incide nella continuità dell’ambiente
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 145 cm
Larghezza: 120 cm
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ATTRIBUZIONI
Müller Germaine Edith Marie (petange (lussemburgo)/ Vivente)
- LOCALIZZAZIONE via Francesco Giannini, 30
- INDIRIZZO via Francesco Giannini, 30, Capodrise (CE)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500890618
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
- ENTE SCHEDATORE Comune di Capodrise
- DATA DI COMPILAZIONE 2019
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0