La lapide mistilinea, con peducci in forma di foglie d'acanto, presenta sul lato sinistro un rilievo in bronzo raffigurante una figura femminile guerriera, personificazione dell'Italia, che reca nella mano destra la spada e nella sinistra il ramo di alloro, in testa una corona turrita. Le fanno da base gli stemmi di Trento e Trieste iscritti tra rami di alloro e quercia. L'armonica, seppur risentita, definizione plastica del corpo sembra accompagnarsi alla ricerca chiaroscurale, ad un gusto pittorico nella resa delle vesti e degli elementi decorativi memore, nella delicata sensualità del volto al tempo stesso solenne nell'atteggiamento, così come negli abiti e nell'acconciatura, dei modi dell'arte classica. Sul lato inferiore si trova un rilievo in bronzo formato dallo stemma sabaudo iscritto in una corona di alloro e quercia, sullo sfondo di una sciabola e un fucile incrociati, una pistola e un pugnale. In alto una piccola aquila ad ali spiegate, con croce sul petto, anch'essa antico simbolo sabaudo