allegoria della Patria
monumento ai caduti ad ara
1931-1932
Parlato Michelangelo (1894/ 1952)
1894/ 1952
Ciolli Giuseppe (1940/ Notizie 2004)
1940/ notizie 2004
Fonderia Luc Di Nocerino (napoli, Notizie 2004)
Napoli, notizie 2004
Il Monumento è posizionato nel cimitero consortile di Frattamaggiore, Grumo Nevano e Frattaminore. Caratterizzato da un alto basamento da cui si accede ad un ipogeo, il monumento è sormontato una statua bronzea raffigurante una figura femminile con la spada sguainata ed il seno scoperto, che reca sulla destra uno scudo su cui sono incisi gli stemmi dei comuni consortili. Ai lati del basamento ci sono due rilievi raffiguranti scene di combattimento, con la cavalleria e la fanteria all'attacco
- OGGETTO monumento ai caduti ad ara
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
marmo/ intaglio/ incisione
piperno/ intaglio
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MISURE
Lunghezza totale parte anteriore: MNRUNR
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ATTRIBUZIONI
Parlato Michelangelo (1894/ 1952)
Ciolli Giuseppe (1940/ Notizie 2004)
Fonderia Luc Di Nocerino (napoli, Notizie 2004)
- LOCALIZZAZIONE Via Michelarcancelo Lupoli, 1
- INDIRIZZO Via Michelarcancelo Lupoli, 1, Frattamaggiore (NA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera fu realizzata nel 1932 dallo scultore Michelangelo Parlato, ma nel 2002 furono trafugati uno dei rilievi laterali e la figura femminile della Patria. Questi furono sostituiti da copie realizzate dallo scultore Giuseppe Ciolli, fuse nei laboratori della Luc di Nocerino di Napoli mediante un modello di creta, ricavato da vecchie documentazioni fotografiche. A Frattamaggiore sono presenti altri due monumenti ai caduti, che si trovano in Piazza Umberto I, alla base della torre campanaria e consistono, il primo, inaugurato con cerimonia solenne il 27 settembre 1920 e di mano dello scultore Filippo Cifariello, in una daga romana al di sopra della cui elsa due angeli porgono una corona d'alloro; il secondo invece in uno scudo su cui arde una lampada votiva sulla quale sono riportati i nomi dei caduti del secondo conflitto mondiale. Quest'ultima opera si deve invece allo stesso Michelangelo Parlato e fu inaugurata nel 1952. Questi eseguì anche i monumenti ai caduti di Villa San Giovanni (Rc) e Rosarno (Rc), non più esistente
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500817186
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Belle arti e paesaggio per il Comune e la Provincia di Napoli
- ENTE SCHEDATORE Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Campania
- DATA DI COMPILAZIONE 2006
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2008
2016
- ISCRIZIONI basamento/ lato anteriore - FRATTAMAGGIORE/ AI SUOI CADUTI/ 1915-1918/ A. X// - lettere capitali - a incisione - italiano
- STEMMI scultura dell'allegoria della Patria/ a destra/ in alto - comunale - Stemma - Stemma di Grumo Nevano - Lo stemma di Frattamaggiore è composto da uno scudo gotico con tre tau o croci di S. Antonio (le tre T) in alto che ricordano l’origine greca della località e simboleggiano le tre colonie dai cui profughi ha avuto origine la città di Frattamaggiore: Miseno, Cuma e Atella. In basso sullo scudo vi è un cinghiale a simboleggiare che tal luogo è stato coperto da pruni, sterpi e fratte e terreno incolto ed abbandonato per molto tempo. Tutto lo scudo è sormontato da una testa con collo di rinoceronte
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0