motivi decorativi
candeliere
1601 - 1650
Il candeliere presenta uno slanciato fusto a balaustro che termina con un piattello tondeggiante. Il nodo piriforme è sormontato da uno più piccolo a disco. La base riporta tre piedini a volute mistilinee. Al centro di ciascuna faccia del piede vi sono minuti busti femminili. Gli elementi decorativi in corallo sono lavorati a retroincastro ad eccezione della base dove il corallo è applicato con la tecnica della cucitura
- OGGETTO candeliere
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MATERIA E TECNICA
corallo rosso/ a retro incastro
rame/ traforo
- AMBITO CULTURALE Ambito Trapanese
- LOCALIZZAZIONE Abbazia di Montevergine
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il candeliere venne donato all'abbazia dal marchese de los Vélez, don Ferdinando Gioacchino Faxardo de Requesens, in occasione del suo pelegrinaggio a Montevergine. Il candeliere è parte di un parato d'altare, infatti don Ferdinando, viceré di Napoli dal 1675 al 1683, lo offrì come donativo alla Vergine: " sei candelieri, una carta di gloria, una croce, due inprincipi, un calice, una sottocoppa e due carafine e tutte le sue robe sono state indorate ed incastrate di coralli e nella croce un crocefisso di corallo d'un pezzo" (ASMV, b. 61, Atti 1968-1713). Il Pacichelli nel 1703 descriveva il parato d'altare ancora completo negli armadi della sacrestia. Attualmente del parato d'altare sono rimasti cinque candelieri, escluso quello in esame, e una croce, tutti quasi completamente privi di corallo e conservati in deposito. L'utilizzo del corallo trapanese documenta l'interesse del vicerè per tale materiale. La tipologia del candeliere fu impiegata diverse volte dai corallari trapanesi, come dimostrano altri candelieri facente parte del gruppo collezionato da un altro viceré di Siciclia, Claudio Lamoral, principe di Ligne
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500657478
- NUMERO D'INVENTARIO 00000140
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
2009
2018
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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