ritratto di Nino Cocchia
disegno,
1915 - 1915
Vetri Paolo (1855/ 1937)
1855/ 1937
Con colori scuri e tratto morbido il personaggio è rappresentato di 3/4, con un braccio appoggiato a un tavolino su cui sono posti dei fogli e un calamaio, che ci rimandano al suo amore per gli studi. In una delle mani ha un pennino, l'altra, invece, è posta sotto il mento come se si volesse riposare, riflettere; lo sguardo è lontano, pensieroso, perso in qualche ricordo
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ pastello
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MISURE
Altezza: 77
Larghezza: 86
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ATTRIBUZIONI
Vetri Paolo (1855/ 1937)
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Caracciolo
- INDIRIZZO p.zza Libertà, Avellino (AV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Scalinger lo considera uno degli artisti più rappresentativi della cultura figurativa meridionale (Scalinger, 1900). Nino Cocchia era figlio di Enrico Cocchia (latinista e senatore del Regno), morì per un infezione polmonare contratta a Vietri durante le vacanze estive del 1914. Il modello di questo pastello fu sicuramente una fotografia
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500239064
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0