Santo vescovo
scultura,
Divenuta Domenico (notizie 1687/ 1744)
notizie 1687/ 1744
Scultura devozionale di santo vescovo, in posa frontale (probabimente San Donato o San Emidio), barbato, con mitra episcopale sul capo e mano destra sollevata in atto benedicente. Corpo rivestito da fluente piviale, trattenuto sul petto da una graffa, ricadente in pieghe ai lati e sulla base ottanga. Cotta sottostante lavorata a morbide pieghe
- OGGETTO scultura
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ATTRIBUZIONI
Divenuta Domenico (notizie 1687/ 1744)
- LOCALIZZAZIONE Calabritto (AV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nonostante la difficile lettura integrale dell'opera, le peculiarità stilistiche e la tipologia figurativa, rimandano alla produzione di Domenico Divenuta (citato dalle fonti anche come De Venuta o Venuta), artista nativo di Bagnoli Irpino (Bucci, 1934), vicino al linguaggio di Giacomo Colombo. Si confronti in particolare il San Gennaro della Cappella di San Giuseppe di Salla Consilina (Il Cilento Ritrovato (...),1990, pp. 172-180). Trattasi probabilmente della statua di San Emidio, vescovo citato nella "Descrizione della chiesa madre di Calabritto", redatto nel 1820, conservato presso il Fondo archivistico della biblioteca del seminario di San andrea di Conza
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500238787
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1998
1999
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0