altare maggiore,
1700-1799
L'altare, parzialmente distrutto (è andato completamente perduto) il postergale: ne resta un frammento supersite all'estremità sinistra, con relativo capoaltare) si erge su due gradini; paliotto variamente sagomato e scolpito, con festoni di frutta e volute floreali che si ritrovano sui pilastri laterali. Questi ultimi presentano, all'estremità superiore della piccola parasta che sorregge una grande mensola a voluta, in singolare motivo a dentelli
- OGGETTO altare maggiore
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MATERIA E TECNICA
marmo bianco di Carrara
- AMBITO CULTURALE Bottega Campana
- LOCALIZZAZIONE Atripalda (AV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare, parzialmente distrutto dal sisma del 23 novembre 1980, va datato alla seconda metà del XVIII secolo; mostra lontane influenze sammartiniane nella decorazione a festoni di frutta del paliotto, che si ispira all'altare maggiore della chiesa della Nunziatella a Napoli (datata agli anni 1758-1760 circa: cfr. in T. Fittipaldi "Scultura napoletana del Settecento", Napoli 1980 p.148, fig 220) e negli angeli del capoaltare
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500226229
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0