Madonna con Bambino e Santi
dipinto,
1540 - 1560
Dipinto
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Massa Lubrense (NA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto sta collocato su un altare che il Filangieri riferisce dedicato alla Madonna di Costantinopoli e ai Santi Andrea e Stefano almenodal 1566, data intorno alla quale sarebbe stato posto sullo stesso altare un quadro, rappresentante i santi titolari, copiato da un prototipo di Andrea del sarto. La storia intera del dipinto attualmente "in loco" impedisce una datazione tanto inoltrata nel Cinquecento: la cultura di fondo sembra di fatto quella polidoresco-messinese diffusasi nel Viceregnodurante il decennio trenta-quaranta del XVI secolo. In particolare nel quadro si registra l'innesto di un'esperienza culturale precisa sulla matrice polidoresca: il michelangiolismo tibaldesco corretto da sottigliezze e preziosità perinesco- salviatesche. Tale fusione di culturaè esattamente quella realizzata dopo il 1551- 1552 da un artista come Pietro Negroni (cfr. "Madonna con Bambino in gloria tra i Santi Luca e Paoli", Cosenza, S. Francesco di Paola. "Annunciazione", Cassano Jonio, Palzzo Vescovile). Una schematizzazione grossolana consente di leggere il dipinto nelle sue componeneti diverse: quella polidoresca nel paesaggio, quella del gigantismo michelangiolesco nei Santi in primo piano, quella "preziosa" salviatesca nella Madonna in alto e nel gioco di angeli a monocromo lungo la centina della tavola
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500059923
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per Napoli e provincia (con esclusione della citta' di Napoli per le competenze in materia di beni storici artistici ed etnoantropologici)
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Napoli e provincia
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0