San Domenico
dipinto,
De Angelis Francesco (attribuito)
notizie prima metà sec. XVIII
Il dipinto raffigura San Domenico a tre quarti di figura in piedi che regge con la mano destra un libro aperto ed un giglio, mentre con la sinistra regge un rosario. Il santo indossa l'abito del suo ordine con il manto nero e il saio bianco. Sulla sua sinistra si vede il cane con una face tra le fauce. In alto teste di cherubini e due angioletti tra nubi
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
De Angelis Francesco (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Maddaloni (CE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo quanto affermano i frati, la tela si trovava in origine nella cappella di San Domenico da dove fu rimossa in data imprecisata. La notizia trova conferma in De Sivo che ancora nel 1860-1865 vedeva sull'altare di quella cappella un dipinto del santo, ora sostituito dall'immagine di una Maddonna. La pittura si può attribuire con un buon fondamento a Francesco De Angelis, autore degli affreschi tuttora conservati nella cappella in questione e di due tele poste nella seconda cappella a destra, con le quali lo stile di San Domenico si ritrova perfettamente, infatti, nelle tele considerate appaiono non solo tipologie di angeli, ma anche un gusto affine del panneggio di impostare l'impianto chiaroscurale ed i toni. Una datazione intorno al 1733, anno che si legge nelle storie di San Domenico affresco e riferibile a questa tela
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500048980
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0