Sant'Antonio Abate
statua,
1606 - 1606
Ferraro G. Battista (attribuito)
notizie 1600-1609
Il Santo è raffigurato con un libro nella mano destra ed un bastone nella sinistra; ai piedi, il classico attributo del porco
- OGGETTO statua
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ATTRIBUZIONI
Ferraro G. Battista (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Quindici (AV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Dalla Cronistoria presso l'Archivio Parrocchiale: "In d.a Chiesa vi è l'altare di S.to Antonio Abbate detto di Vienna nel anno 1605 et 6 fu fatta la statua di d. Santo in Napoli da Gio.Battista Ferraro scultore e si spese con la portatura d.ti 22.2.5". La Cronistoria riguarda la Chiesa di S. Maria delle Grazie, che era sede dell'omonima Confraternita, i cui 4 Maestri governano la Chiesa di S. Maria del Soccorso, dove esisteva già nel 1605 un altare dedicato al Santo. E' un'argomentazione che dovrebbe provare la possibile committenza della Confraternita per la Statua di S. Antonio, che potrebbe essere stata trasferita nella chiesa ominima appena questa fu innalzata. Stilisticamente, la statua rivela una cultura a giorno dei fatti più recenti della scultura napoletana, mostrando affinità con i Profeti, eseguiti dal Naccherino in collaborazione con Pietro Bernini per la chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini, ora in quellla di S. Maria del Buon Consiglio intorno al 1600. Il fatto che provenga da una bottega napoletana potrebbe spiegare il superamento dei modi tardo manieristici e cinquecenteschi che in provincia si ritrovano fino al Seicento inoltrato. Inoltre, nell'Archivio Storico del Banco di Napoli vi è una polizza di pagamento del 9-12-1609 per un'opera da farsi nella custodia della Chiesa di s. Giovanni di Pescopagano
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500047213
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- DATA DI COMPILAZIONE 1982
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0