portone - bottega irpina (primo quarto sec. XVI)

portone,

Entro una larga cornice ornata da racemi sono ospitati quattro riquadri separati da due di minori dimensioni raffiguranti due mani tese l'una verso l'altra. I quattro riquadri maggiori raffigurano, dall'alto in basso e da sinistra verso destra: Santo vescovo; Madonna Immacolata; San Bernardino da Siena; Sant'Antonio; ciascuno accompagnato dai suoi attributi tradizionali

  • OGGETTO portone
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Irpina
  • LOCALIZZAZIONE Montella (AV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La porta è stata spesso oggetto dell'attenzione degli studiosi, che l'hanno unanimamente riferita a bottega bagnolese. L'ultima, in ordine di tempo, ad occuparsene, la Perriccioli Saggese, ha datato l'oggetto entro il primo trentennio del Cinquecento, basandosi su un confronto stilistico con alcuni rilievi scultorei di quel giro d'anni visibili in una delle facciate laterali della chiesa di S. Maria delle Grazie a Cassano, caratterizzati da analoga fattura popolare e panneggi rigidi. La studiosa ha anche smentito l'ipotesi che il santo vescovo raffigurato possa essere il vescovo Pascale, come proposto da Scandone, in quanto egli non sarebbe stato effigiato con l'aureola che invece circonda il capo del Santo del nostro rilievo, che potrebbe invece essere identificato con SantìAmato da Nusco
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500024022
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Napoli e provincia
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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