tomba,
La tomba, con iscrizione poco leggibile, è ricavata nella parete destra subito dopo l'ingresso nella cripta
- OGGETTO tomba
- AMBITO CULTURALE Bottega Campana
- LOCALIZZAZIONE Sarno (SA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Gualtieri apparteneva alla famiglia feudale dei conti di Brienne nella Champagne, in Francia. Venne in Italia con un manipolo di cavalieri, su invito del Papa Innocenzo III, per difendere i diritti del piccolo Federico, figlio di Enrico VI, la cui tutela era contesa dal Papa e dal tedesco di Diopoldo, conte di Acerra e di Sarno, creatura di Marcovaldo. Inseguito da Gualtieri, Diopoldo si rifugiò nel castello di Sarno. Gualtieri, allora sicuro che non gli sarebbe sfuggito, si attendò presso la chiesa di Foce. Ma Diopoldo, una notte, piombò improvvisamente con un gruppo di guerrieri nella tenda di Gualtieri e lo trascinò prigioniero nel castello. Qui il conte, piuttosto che arrendersi, si tagliò le vene. Per suo espresso desiderio, la mattina seguente, il 5 giugno 1205, la sua salma fu trasportata e sepolta nella chiesa di S. Maria della Foce. Molti storici affermano che la sua tomba nel 1212 fu visitata da S. Francesco d'Assisi, che di Gualtieri era stato grande ammiratore. Lo storico Nocera, in "Orditura della storia di Sarno e Diocesi, scrive: "I frati conventuali nel 1575 ottengono la chiesa di S. Maria della Foce, dove scoprono la tomba di Gualtieri". Da questo il prof. Orza (cfr. Gualtieri da Brienne) desume che la tomba, in parte guastata dal continuo afflusso di acqua alluvionali e poi lasciata in abbandono, forse anche senza una precisa indicazione, dopo la costruzione della chiesa del 1520 non si conosceva più. Il p. Baselice, allora superiore del convento, ricercò la tomba e, trovatola, vi appose quella semplice iscrizione che ancora oggi leggiamo
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500002508
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Napoli e provincia
- DATA DI COMPILAZIONE 1972
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sulla tomba - GUALTERIUS BRIENNE COMES ET IMPERATOR HIC SEPULTUS FUIT A(---) D(---)NI MCCV - a incisione - latino volgare
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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