La cripta è sottoposta alla chiesa attuale per circa quattro metri e si trova a sinistra di essa, subito dopo l'ingresso. Vi si accede per una scala di una quindicina di scalini. Il portale d'ingresso, costituita da un arco in pietra tufacea intagliata, immette su di un breve pianerottolo e poi in una specie di vestibolo, la cui volta è sostenuta da quattro colonne di granito con capitelli di vario stile. E' la navata centrale da cui si accede attraverso scalini a destra e a sinistra nelle due navate laterali

  • OGGETTO portale
  • MATERIA E TECNICA GRANITO
    Marmo
    Stucco
  • AMBITO CULTURALE Bottega Campana
  • LOCALIZZAZIONE Sarno (SA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Sorse su di un tempio paleocristiano, sommerso da una disastrosa alluvione intorno al 1000 d.C. Il santo Guglielmo da Vercelli, fondatore della Congregazione benedettina dei bianchi manaci di Montevergine, che spesso lasciò la solitudine del convento per dare vita a numerosi santuari, fu inviato nel 1134 a Sarno dal conte Enrico di Riccardo e dal vescovo Pietro, che lo pregarono di fondare anche qui una chiesa ed un monastero. A questo scopo il Conte gli donò, presso le sorgenti della Foce, un'abitazione con una vasta tenuta detta "Gioiello". Esiste di questa donazione il diploma originale, che si trova nell'archivio del monastero di Montevergine, a Loreto, presso Mercogliano (Avellino) e porta la firma del vescovo Pietro e il segno + del Conte. Il Santo costruì qui la sua chiesa a tre navate irregolari, dedicata alla Madonna Assunta. A questo proposito il can. Siani (cfr. Memorie Storiche) pensa che l'antica chiesa fosse dedicata a S. Angelo, come si potrebbe congetturare dalla figura di un angelo, affrescato nella navata destra, dal nome del monte che la sovrasta. La chiesa di S. Guglielmo fu completamente sotterrata dall'eruzione del Vesuvio del 1631. Sin dal 1930 il padre Aurelio Balzani si diede a rintracciarla
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500002507
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Napoli e provincia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1972
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1997
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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