Martirio di San Lorenzo

dipinto post 1707 - ante 1707

Il dipinto raffigura il martirio di San Lorenzo. La scena si svolge all’interno di un alto porticato che si apre sul cielo azzurro. Al centro della composizione San Lorenzo spinto da due aguzzini verso la graticola, dove un uomo si appresta ad accendere il fuoco. Il Santo volge le braccia al cielo verso i due angeli che gli portano in dono la palma e la corona del martirio

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italia Centro-meridionale
  • ATTRIBUZIONI Caserius, Carolus (1707)
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa di Santa Maria della Neve
  • INDIRIZZO Contrada Quercigliole, Ripalimosani (CB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è collocato in alto, nel tamburo della piccola chiesa di Santa Maria della Neve, in pendant con l’altro raffigurante la “Lapidazione di Santo Stefano” (NCT 1400081955). Entrambe le tele risultano già presenti nella chiesa secondo l’inventario dei beni dell’Ordine di Malta, redatto nel maggio del 1765 dalla Commenda di Malta e conservato presso la Biblioteca dei Frati Cappuccini della Chiesa del Sacro Cuore di Campobasso. Secondo tale documento, i due dipinti furono donati alla chiesa dai signori Mormile, feudatari della terra di Ripalimosani. In realtà un’iscrizione posta nella parte inferiore dell’opera indica che esse furono commissionate dal reverendo Domenico Muccino e realizzate da un certo Carlo Caserio (Carolus Caserius) nel 1707. Al momento, non si hanno ulteriori notizie sull’autore e sul committente. L’analisi stilistica e formale consente tuttavia di delineare il contesto di formazione e produzione dell’artista: si tratta di una figura dotata di buona perizia tecnica, che adotta un linguaggio di gusto tardo barocco, adattandolo alle esigenze di una committenza provinciale. Tale committenza richiedeva opere ispirate alle grandi pale d’altare barocche, capaci di replicarne gli effetti drammatici e le ardite prospettive scenografiche. In questo caso l’artista mostra di conoscere la produzione di fine XVII di contesto romano: nella definizione della composizione, infatti, si ispira alla pala d’altare dello stesso soggetto realizzata da Pietro da Cortona per la chiesa di San Lorenzo in Miranda a Roma nel 1646
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400081956
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise
  • ISCRIZIONI in basso, a sinistra, lungo il bordo della graticola - Ex Devot.ne Rev. D. Dominici Muccino./ Carolus Caserius Pingebat AD 1707 - Caserio, Carlo - corsivo alto-basso -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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