medaglia - ambito italiano (prima metà XX)

medaglia, post 1918/00/00 - ante 1918/00/00

Medaglia costituita da una croce greca in rame, riportante al diritto, sulle due braccia orizzontali, la scritta "MERITO DI GUERRA". Sulle braccia verticali si trova, in alto il monogramma coronato di Vittorio Emanuele III, che istituì la decorazione. In basso si trova invece un gladio romano, invaso di foglie d'alloro. Il retro della medaglia raffigura, in centro, una stella a cinque punte, raggiante sulle braccia della croce. Il nastro è di colore azzurro, con due strisce bianche centrali separate

  • OGGETTO medaglia
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ coniazione
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Casa Petruccelli
  • INDIRIZZO Via Palermo 9, 11, Sant'Elia a Pianisi (CB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Istituita alla fine della Prima guerra mondiale, la Croce al merito di guerra venne concessa a tutti i combattenti italiani che avessero onorevolmente prestato servizio attivo per un periodo minimo ben definito in zona di guerra o fossero stati feriti o caduti in azione. Questa onorificenza venne consegnata a gran parte dei combattenti della prima e della seconda guerra mondiale non per uno specifico atto di valore personale. Fu inoltre concessa anche ai combattenti nella Guerra italo-etiopica del 1935-36. In particolare, essa era rilasciata ai militari e militarizzati cui fosse stato riconosciuto il servizio per almeno cinque mesi in zona di guerra; che avessero riportato ferite o mutilazioni in combattimento; che si fossero distinti in operazioni di notevole importanza; se marittimi, che avessero compiuto un periodo di navigazione della durata di almeno cento giorni; se appartenenti al personale di volo, che avessero compiuto complessivamente almeno sessanta ore di volo in zona di guerra; che fossero stati catturati e deportati in Germania o in territori controllati dai tedeschi dopo l'8 settembre 1943 e la deportazione si fosse protratta per un periodo di almeno cinque mesi. Parimenti avevano diritto tutti i caduti, i dispersi e i morti in campi di prigionia tedeschi o nipponici. Questa medaglia, come del resto tutte le medaglie di merito, conobbe due versioni, una concessa dal Regno d'Italia e una dalla Repubblica Italiana. Questo fatto è spiegabile col fatto che molti tra quelli che non avevano ottenuto l'onorificenza nel periodo regio poterono ottenerla durante il periodo repubblicano; ad ogni modo, dopo l'instaurazione della repubblica le onorificenze vennero tutte sostituite con quelle della repubblica italiana. Le insegne al merito di guerra della Repubblica Italiana vennero prevalentemente concesse ai partigiani che combatterono per la libertà durante il periodo 1943-1945
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400081454
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI Diritto, sulle braccia orizzontali della croce - MERITO DI GUERRA - capitale - a rilievo - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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