medaglia interalleata della Vittoria
medaglia al valore militare,
post 1920/00/00 - ante 1920/00/00
Medaglia consistente in un disco di bronzo con attacco a cambretta che, secondo il Decreto istitutivo, sarebbe dovuta essere coniata col bronzo delle artiglierie nemiche. Sul recto in basso il nome dello scultore "G. Orsolini Mod." a sinistra e quello del fabbricante "S.Johnson Milano" a destra. Presenta, inoltre, un nastro in seta dai colori di due arcobaleni affiancati per il rosso con un filetto bianco agli orli, uguale a quelli delle altre nazioni alleate ed associate che istituirono la medaglia
- OGGETTO medaglia al valore militare
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ coniazione
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Casa Petruccelli
- INDIRIZZO Via Palermo 9, 11, Sant'Elia a Pianisi (CB)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Medaglia posseduta da Colavita Francesco - soldato 93° reggimento fanteria, originario di Sant'Elia a Pianisi nato il 13 dicembre 1892 disperso l'11 novembre 1915. La medaglia interalleata della vittoria, o "medaglia della vittoria commemorativa della grande guerra per la civiltà", in Italia fu istituita con r.d. n. 1918 del 16 dicembre 1920, a seguito della deliberazione presa dalla Commissione speciale nominata dall'assemblea generale della Pace per l'istituzione di una medaglia commemorativa comune da concedersi ai combattenti delle Nazioni alleate ed associate. La norma istitutiva prevedeva la sua concessione a militari, militarizzati ed assimilati che avevano ottenuto il Distintivo per le fatiche di guerra di cui al r.d. n. 641 del 1916, o che comunque avevano prestato servizio per almeno quattro mesi in zona sotto la giurisdizione delle armate ed a disposizione delle autorità mobilitate e collaborando direttamente con l'esercito operante. Con successivo r.d. n. 637 del 1922, si stabilirono le categorie di combattenti ai quali la concessone non era estesa. Con r.d. n. 1786 del 1923 la medaglia venne concessa a tutti i marittimi che avevano ottenuto il Distintivo di benemerenza per gli equipaggi delle navi mercantili istituito con il r.d. n. 150 del 1918 oppure il citato Distintivo per le fatiche di guerra. Il concorso pubblico fu vinto dallo scultore Gaetano Orsolini con la sua: "La Vittoria alata sopra un carro trionfale, con la fiaccola della Libertà, trainata da quattro leoni aggiogati". La medaglia era data gratuitamente, a spese dello Stato, ed era accompagnata da un diploma nominativo. Il r.d. n. 273 del 1926, che regolamenta l'uso delle decorazioni da parte del personale militare, non contempla la medaglia della vittoria come portativa sulle uniformi.Coniatore: Stefano Johnson-Milano; Incisore:Giovanni Villa; Modellista:Gaetano Orsolini
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400081452
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI sul rovescio: in alto, ai lati del tripode e in esergo - GRANDE GUERRA PER LA CIVILTA' / MCMXIV // MCMXVIII / AI COMBATTENTI DELLE NAZIONI / ALLEATE ED ASSOCIATE - capitale - a rilievo - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0