Madonna del Carmelo (recto)/ Madonna con lo Spirito Santo e due Sante martiri (verso)

stampa, post 1700 - ante 1899
D'angelo Raffaele (notizie Fine Sec. Xviii-inizio Sec. Xix)
notizie fine sec. XVIII-inizio sec. XIX
Cuomo Giovanni (attivo Avellino Secc. Xviii- Xix)
attivo Avellino secc. XVIII- XIX

Recto: Madonna del Carmelo

  • OGGETTO stampa
  • MATERIA E TECNICA carta/ acquaforte
  • ATTRIBUZIONI D'angelo Raffaele (notizie Fine Sec. Xviii-inizio Sec. Xix): incisore
    Cuomo Giovanni (attivo Avellino Secc. Xviii- Xix): editore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione Giacomo e Nicola Giuliani
  • LOCALIZZAZIONE Castello Pandone Museo Nazionale del Molise
  • INDIRIZZO Via Tre Cappelle, Venafro (IS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La raccolta, miscellanea di disegni, acquerelli, bozzetti, stampe etc. di vari artisti attivi nei secc. XVII e XVIII, fu recuperata nel 1983 presso le famiglie Iannadrea e Tirabassi, eredi dei Giuliani, Giacomo, padre, e Nicola, figlio, pittori e decoratori di Oratino (CB) operativi in ambito napoletano a cavallo dei secc. XIX-XX. Nicola, allievo di Domenico Morelli, la acquisì dagli eredi di Ciriaco Brunetti, pittore e decoratore oratinese attivo in tutto il Molise dalla prima metà del sec. XVIII agli inizi del XIX. Nel 1990 è stata acquistata dal MIBAC e custodita dalla locale Soprintendenza (specifiche dell’atto del 29/10/1990: 375 disegni su fogli singoli; un taccuino di 27 fogli, un taccuino di 21 fogli, un taccuino di 141 fogli, un volume rilegato contenente 54 fogli, 129 incisioni e 24 bozzetti ad olio su tela o cartone). Considerato che su un foglio sono stati realizzati più disegni-bozzetti-schizzi, il fondo è costituito da 700 disegni circa, di cui oltre la metà acquerellati, e da circa 330 stampe, italiane e tedesche, dei secc. XVI-XVIII. L’importanza del fondo è data dalla sua unitarietà trattandosi di materiale di uso quotidiano, giunto quasi integro fino a noi, di un pittore gravitante in ambito provinciale, la cui produzione superstite è purtroppo oggi riconducibile solo ad una serie di dipinti, conservati in chiese molisane. Testimonia, inoltre, non solo la quotidiana, costante attività del Brunetti nell’ambito dei soggetti decorativi, ma anche l’operosa attività di una bottega oratinese in cui praticavano più esponenti dello stesso ambito familiare (Pietro, Beniamino, Benedetto e Stanislao BrunettI). Le opere, restaurate per oltre il 50% in tre fasi, dal 1992 al 1995 dai restauratori C. L. B. Borruso e P. Crisostomi, sono state custodite presso i depositi della Soprintendenza fino al 2015 anno di definitiva collocazione presso Castello Pandone di Venafro, dove, a rotazione, fanno parte dell’esposizione permanente del Museo. Il foglio è stampato su ambo i lati. Il recto presenta la Vergine e il Bambino incoronati che porgono i simboli dell’indulgenza. Sul verso è raffigurato lo Spirito Santo che sovrasta la Madonna incoronata con il Bambino; ai lati due giovani Sante con in mano la palma del martirio. In basso a destra sul recto vi è una scritta a penna non determinabile
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400080935
  • NUMERO D'INVENTARIO 34365 (I27/ 38R -38V)
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
  • DATA DI COMPILAZIONE 1992
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2016
  • ISCRIZIONI sotto l'immagine/ al centro - RAFFAELE D’ANGELO INCISE/ MIRAC.SA IMMAGINE DI MARIA SS. DI MONTE CARMELE/ PRESSO GIOVANNI CUOMO DI AVELLINO STRADA COSTANTINOPOLI - a stampa -
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda catalogo (1)
    scheda catalogo (2)
    scheda catalogo (3)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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