Cornucopia (verso)
disegno studio,
post 1751/00/00 - ante 1799/00/00
Brunetti Ciriaco (attribuito)
1723/ 1802
Il recto presenta al centro la figura della Vergine assunta in cielo. Sul verso è raffigurata una cornucopia
- OGGETTO disegno studio
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MATERIA E TECNICA
carta avorio/ pittura a tempera
carta avorio/ acquerellatura
carta avorio/ carboncino
carta avorio/ inchiostro
carta avorio/ matita
- AMBITO CULTURALE Ambito Molisano
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ATTRIBUZIONI
Brunetti Ciriaco (attribuito): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione Giacomo e Nicola Giuliani
- LOCALIZZAZIONE Castello Pandone Museo Nazionale del Molise
- INDIRIZZO Via Tre Cappelle, Venafro (IS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La raccolta, miscellanea di disegni, acquerelli, bozzetti, stampe etc. di vari artisti attivi nei secc. XVII e XVIII, fu recuperata nel 1983 presso le famiglie Iannadrea e Tirabassi, eredi dei Giuliani, Giacomo, padre, e Nicola, figlio, pittori e decoratori di Oratino (CB) operativi in ambito napoletano a cavallo dei secc. XIX-XX. Nicola, allievo di Domenico Morelli, la acquisì dagli eredi di Ciriaco Brunetti, pittore e decoratore oratinese attivo in tutto il Molise dalla prima metà del sec. XVIII agli inizi del XIX. Nel 1990 è stata acquistata dal MIBAC e custodita dalla locale Soprintendenza (specifiche dell’atto del 29/10/1990: 375 disegni su fogli singoli; un taccuino di 27 fogli, un taccuino di 21 fogli, un taccuino di 141 fogli, un volume rilegato contenente 54 fogli, 129 incisioni e 24 bozzetti ad olio su tela o cartone). Considerato che su un foglio sono stati realizzati più disegni-bozzetti-schizzi, il fondo è costituito da 700 disegni circa, di cui oltre la metà acquerellati, e da circa 330 stampe, italiane e tedesche, dei secc. XVI-XVIII. La collezione è composta da: disegni raccolti in n. 4 taccuini di Ciriaco Brunetti o Beniamino Brunetti, di varie dimensioni (n. 1 con figure di Santi e n. 3 con progetti per decorazioni); un album rilegato in pelle nel quale sono stati originariamente incollati circa 200 disegni di mani diverse (riportati a singoli foglio dopo il restauro). Vi sono inoltre: circa n. 200 studi per decorazioni in larga parte siglati o firmati da Ciriaco Brunetti; un gruppo di circa n. 70 accademie di nudo riconducibili alla bottega di Francesco Solimena; un gruppo di circa n. 30 disegni a soggetto sacro di Niccolò Falocco, pittore oratinese zio di Brunetti, allievo di Solimena, operativo a Napoli; n. 40 fogli di autori vari di ambito napoletano dei secc. XVI-XVIII (Balducci, Corenzio, Giaquinto etc.). L’importanza del fondo è data dalla sua unitarietà trattandosi di materiale di uso quotidiano, giunto quasi integro fino a noi, di un pittore gravitante in ambito provinciale, la cui produzione superstite è purtroppo oggi riconducibile solo ad una serie di dipinti, conservati in chiese molisane. Testimonia, inoltre, non solo la quotidiana, costante attività del Brunetti nell’ambito dei soggetti decorativi, ma anche l’operosa attività di una bottega oratinese in cui praticavano più esponenti dello stesso ambito familiare (Pietro, Beniamino, Benedetto e Stanislao Brunetti). Le opere, restaurate per oltre il 50% in tre fasi, dal 1992 al 1995 dai restauratori C. L. B. Borruso e P. Crisostomi, sono state custodite presso i depositi della Soprintendenza fino al 2015 anno di definitiva collocazione presso Castello Pandone di Venafro, dove, a rotazione, fanno parte dell’esposizione permanente del Museo. Il disegno è stato esposto alla mostra di Oratino (CB) nel 1993. Nel catalogo la scheda del disegno, a firma di Riccardo Lattuada, è messa in relazione ad un altro disegno dal medesimo tema, sviluppato maggiormente in verticale esposto sempre in quell’occasione e facente parte della collezione Giuliani (scheda di catalogo n. 1400081030 inv. 34439 – siglato dall’artista). Entrambi i disegni sembrerebbero gli studi di Ciriaco Brunetti per il particolare dell’affresco della Assunzione della Vergine, realizzato dal pittore nella navata centrale della chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta di Oratino (CB), opera datata e firmata al 15 ottobre del 1791. Entrambi i fogli sono dunque un’esercitazione del Brunetti sull’omonima opera di Francesco Solimena nella Chiesa dell’Annunziata di Marcianise, conosciuta forse proprio in originale o attraverso un disegno del Solimena, oggi al British Museum di Londra, di cui riprende quasi integralmente la parte relativa ai due gruppi di apostoli. I due disegni della Collezione Giuliani differiscono nella dovizia di particolari e dettagli di numero maggiore nel il disegno scheda di catalogo n. 1400081030 in cui Ciriaco Brunetti sviluppa anche il paesaggio e le architetture, nonché la centinatura della parte superiore, che rimanda alla boissere del dipinto di Oratino. Il disegno della presente scheda non presenta particolari architettonici e paesaggistici, tranne due gradini sul lato destro della composizione; rispetto all’altro disegno la Vergine ha una posizione più centrale, meno elevata e più vicina agli Apostoli
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400080889
- NUMERO D'INVENTARIO 34297 (I 23/ 300R - 300V)
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2016
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
scheda catalogo (1)
scheda catalogo (2)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0