progetto di un edificio ad uso ospizio - Concorso Vittadini (MI)
Disegno a matita, ripassato ad inchiostro di china e colorato su cartoncino doppio, rappresentante il prospetto anteriore di un edificio ad uso ospizio. Il palazzo presenta un corpo centrale tripartito, leggermente aggettante, a quattro livelli con al centro una torretta e due ali laterali simmetriche a tre piani, terminanti in due corpi di testata aggettanti che presentano aperture ad arco simili a quelle del volume centrale. I corpi laterali, invece, presentano una sequenza ritmica di finestre a sesto ribassato con sopraluce al primo livello, architravate al secondo e ad arco all'ultimo piano. La copertura dell'edificio è a falde. Il paramento murario è in blocchi squadrati di pietra fino all'imposta delle finestre del primo livello; in pietra sono anche i cantonali e le cornici marcapiano. Il disegno si presenta privo di scala di rappresentazione
- OGGETTO disegno architettonico
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MATERIA E TECNICA
cartoncino/ matita/ inchiostro di china/ acquerellatura/ pastello
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ATTRIBUZIONI
Barone Giuseppe (1837/ 1902): disegnatore/ progettista
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione Barone Giuseppe
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Comunale-Museo Civico di Baranello
- INDIRIZZO Via Santa Maria 11, 13, Baranello (CB)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE All'interno del contesto storico e culturale dell'eclettismo storicistico si colloca l'attività progettuale dell'architetto Giuseppe Barone, esercitata per decenni anche nell'imponente istituzione delle "Scuole della Società Centrale Operaia Napoletana" attraverso l'insegnamento del Disegno Applicato alle Arti Industriali. La produzione progettuale di Barone spazia tra le più diverse soluzioni stilistiche e tipologiche legate all'edilizia, per poi confluire e confrontarsi in un notevole sviluppo grafico di oggetti d'arredo. Nel 1862 l'architetto molisano partecipò al concorso internazionale Vittadini, indetto dalla Accademia di Milano, con il progetto di un ospizio da realizzare a Milano; il concorso, però, non venne mai portato a termine per sopraggiunte difficoltà di procedura, dovute al malcostume dell'epoca di mandare a monte i bandi regolarmente indetti. Per questo motivo, nel 1879 Giuseppe Barone pubblicò una vibrata lettera di protesta e di esecrazione sul giornale napoletano "Il Pungolo", per la quale ricevette unanimi consensi ed incoraggiamenti da parte di molti colleghi. Il progetto gli procurò una larga fama e gli aprì le porte all'insegnamento nel 1866. Negli anni a seguire l'architetto condivise con l'amico Placido de Sangro, Duca di Martina, la passione per il collezionismo di oggetti antichi; le loro raccolte convergeranno verso la nascita di due importanti istituzioni: il Museo "Duca di Martina" di Napoli ed il "Museo Civico" di Baranello (CB). Il disegno in questione è strettamente correlato ad altre due tavole architettoniche, rappresentanti la pianta e la sezione-prospetto dell'edificio (cfr. schede nn. 00072873; 00072874). Tutta la documentazione relativa a questo progetto (stampa con descrizione progetto, stampa giudizio della Commissione Concorso, lettera del Segretario dell'Accademia) è stata meticolosamente conservata da Barone nella cartella "Raccolta Documenti". Nell' "Album Opere di Architettura", invece, sono presenti le foto del prospetto e della sezione dell'edificio; in un Album contenente miniature dei disegni, invece, è conservato tutto il progetto completo composto da due piante, due sezioni e il fronte principale. Sul sito internet dell'Accademia di Brera risulta che tutti i disegni originali dei "Concorsi Vittadini" sono custoditi nell'Archivio Disegni dell'Accademia. Il prospetto dell'edificio ricorda vagamente quello del Palais de l'Industrie, costruito per l'Esposizione Universale di Parigi del 1855
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400072875
- NUMERO D'INVENTARIO SA. GB. 9
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico del Molise
- DATA DI COMPILAZIONE 2005
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0