progetto Cascina D'Uva - Lucera (FG)

disegno architettonico, post 1884 - ante 1887

Disegno a matita, ripassato ad inchiostro di china e colorato su cartoncino di grammatura media, rappresentante il prospetto anteriore di una cascina con stalle adibite all'allevamento bovino, contestualizzato in un ambiente naturale. La struttura è caratterizzata da tre volumi; quello centrale presenta due livelli con copertura a capanna, un accesso alla corte, due finestre al piano terra e tre al livello superiore. I due volumi laterali, invece, sono ad un solo piano con copertura a padiglione e caratterizzati, rispettivamente, da un accesso centrale che conduce alle stalle e da due finestre a semicerchio. Il paramento murario è in blocchi di pietra squadrata liscia al piano terra ed in laterizio al secondo livello e sulla fascia terminale dei due corpi laterali, in corrispondenza dei locali sottotetto. I cantonali del volume centrale sono in pietra squadrata. Una cornice decorativa in pietra liscia corre in corrispondenza della linea di imposta degli archi delle finestre del piano inferiore e superiore e degli accessi del piano terra. Il disegno si presenta privo di scala di rappresentazione

  • OGGETTO disegno architettonico
  • MATERIA E TECNICA cartoncino/ matita/ inchiostro di china/ pastello/ acquerellatura
  • MISURE Altezza: 280 mm
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione Barone Giuseppe
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Comunale-Museo Civico di Baranello
  • INDIRIZZO Via Santa Maria 11, 13, Baranello (CB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE All'interno del contesto storico e culturale dell'eclettismo storicistico si colloca l'attività progettuale dell'architetto Giuseppe Barone, esercitata per decenni anche nell'imponente istituzione delle "Scuole della Società Centrale Operaia Napoletana" attraverso l'insegnamento del Disegno Applicato alle Arti Industriali. La produzione progettuale di Barone spazia tra le più diverse soluzioni stilistiche e tipologiche legate all'edilizia, per poi confluire e confrontarsi in un notevole sviluppo grafico di oggetti d'arredo. Con l'amico Placido de Sangro, Duca di Martina, condivise la passione per il collezionismo di oggetti antichi; le loro raccolte convergeranno verso la nascita di due importanti istituzioni: il Museo "Duca di Martina" a Napoli ed il "Museo Civico" di Baranello (CB). Nel corso della sua lunga attività, Giuseppe Barone si dedicò alla progettazione di immobili di vario tipo: teatri, cappelle, residenze, monumenti etc…. Il disegno in questione rappresenta il prospetto principale di una cascina da realizzare in agro di Lucera. Nella cartella "Raccolta Documenti", contenete materiale documentario raccolto e catalogato dallo stesso Barone, è custodita una lettera scritta da Carlo D'Uva sull'avvenuta ricezione della piantina di un casino da realizzare a Lucera (numero di riferimento 28 del 1884-1885-1887-1889). Carlo D'Uva commissionò al Barone anche una cappella funeraria da costruire nel cimitero di Lucera (cfr. schede nn. 00072883, 00072884, 00072885, 00072886)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400072857
  • NUMERO D'INVENTARIO SA. GB. 19
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico del Molise
  • DATA DI COMPILAZIONE 2005
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • ISCRIZIONI in basso a destra - Giuseppe Barone - corsivo maiuscolo/ corsivo minuscolo - a penna - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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