scultura, coppia - bottega napoletana (sec. XVIII)

scultura,

scultura

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ scultura
  • LOCALIZZAZIONE Roccamandolfi (IS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le due teste di cherubini, attualmente poste alle estremità della balaustrata, dovevano far parte dell'antico altare maggiore, che nel 1896 fu trasferito in una cappella laterale per far spazio al nuovo altare fatto erigere dall'arciprete Pietro De Filippis (D. CATALANO, "Oggetti d'arte" in "Fonti per la storia di una comunità molisana. Roccamandolfi tra il XII ed il XX secolo. Mostra documentaria", Campobasso 1991, p. 74, n. 317; C. SCASSERRA, "Memorie storiche di Roccamandolfi", manoscritto conservato presso l'archivio parrocchiale, ca. 1930).Secondo il parroco precedente l'attuale, l'altare in questione sarebbe quello oggi collocato nella seconda cappella a destra (si veda la relativa scheda). Il confronto stilistico tra le due teste e l'altare induce a ritenere possibile che si trattasse effettivamente di un unico complesso. Alle sculture, di probabile fattura napoletana, si attaglia la datazione intorno al 1730, momento in cui si concentrò la realizzazione di opere di ristrutturazione della chiesa
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400043306
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza archeologica e per i beni ambientali architettonici artistici e storici del Molise
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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