Iscrizione in cartiglio

dipinto,

Affresco raffigurante un'iscrizione incorniciata da motivi decorativi vegetali

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Santuario Santi Cosma e Damiano
  • INDIRIZZO Via San Cosmo, Isernia (IS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Posizionato su una collinetta isolata dal resto di Isernia dal vallone in cui scorre il fiume Carpino, il santuario dei Santi Cosma e Damiano è l’edificio isernino che meglio conserva i tratti architettonici e artistici acquisiti nel tempo. Non trovando riscontro nelle fonti le notizie riportate dal Ciarlanti rispetto ad una sua fondazione risalente al 1130 sui resti di un tempio pagano, i dati storici pongono la nascita della chiesa nell’anno 1523 per volontà del vescovo Cristoforo Numai. I lavori si protrassero per circa un secolo e si chiusero con la realizzazione del soffitto ligneo a cassonetti nel 1659. L’edificio all’esterno appare come un corpo unico, anticipato da un porticato e caratterizzato da un’abside che assume quasi la forma di una torretta con l’alta lanterna che la rende visibile e riconoscibile a distanza. All’interno la chiesa si presenta ad aula unica, con l’unica sporgenza laterale costituita dalla Cappella di San Michele costruita successivamente. Lo spazio è caratterizzato dalla presenza importante del ciclo pittorico che ricopre le pareti dell’aula, dell’abside e della cupola. L'iscrizione in lingua latina, realizzata ad affresco sopra la porta d’ingresso, costituisce una delle fonti principali per la ricostruzione delle vicende architettoniche e artistiche della chiesa. In essa si fa riferimento alla sua costruzione “a fundamentis” nel 1523 sui resti di una chiesa “veteri devastata” e alla realizzazione dei dipinti (NCT 1400041353.0) grazie alle elemosine dei devoti e alle rendite della Cattedrale, fino alla conclusione dei lavori fissata al 1639. La sua realizzazione va posta cronologicamente nella prima metà del XVII poiché non si fa riferimento alla realizzazione del soffitto ligneo che sappiano realizzato nel 1659
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400041352
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise
  • ISCRIZIONI al centro del cartiglio - ARTU VIRI(...) NIS(...) EDG DIE DOMINICA/ (...)RIS VNIVERSO PAE(...) RBE BELLORUM CANGLO/ (...)CVN(...) QUE MALIS IN (...)TIB, GEMEBUNDO A IM(...)/ (...)AM(...) TIAM SUMMI DEI EZE(...) VM,(...)/ DNS D.B(...) VS TERTI VS SELAVRA ET VS ISERN(...) PLV(...9/ HOC MOLE & CULTV COELEBERRIMV, MAIORV PIETAT(...) CONSPE/ (...) BIS EXCITATV SANCTISQ, MARTIRIB, COSMA & DAMIA/ NO DICATV MAGNO POPULI CONCVRSV CLERIQUE DEVOTE PROCEDEN(...)/ EMNI CONSECRAVIT RELIQUIAS S.S. VIRG. R(...)/ (...) ARA MAXIMA CONDIDIT(...)/ VILIBET(...) VOTE VISITANTI PER(...) VERSARIO/ (...)SEI QUADRAGIUNTA DIES DE VERA/ (...)CENTIA CONCESSIT ORATE PRO EO/ (...)DAL CONTI D.VI(...)CIAIA ANNO/ TERTIO - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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