motivi decorativi

alberello, 1803 - 1803

Alberello con piede circolare, fusto cilindrico leggermente rastremato al centro e orlo estroflesso

  • OGGETTO alberello
  • MATERIA E TECNICA ceramica/ pittura
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Di Cerreto Sannita
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Maestro Ap O Mp
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione Giuseppe Ottavio Eliseo
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Mazzarotta
  • INDIRIZZO Via Anselmo Chiarizia, 12, Campobasso (CB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Probabilmente l'alberello faceva parte di un più ampio servizio, a cui vanno riferiti anche altri due pezzi conservati nella stessa raccolta (cfr. schede n. 1400022029-1400022030). Il manufatto è firmato sul retro con un monogramma attribuibile ad un non meglio identificato maestro AP o MP, attivo nel 1803, presumibilmente in una bottega di Cerreto Sannita. E' da segnalare che una coppia di alberelli con motivi decorativi identici, uno dei quali datato 1803, è stata venduta in un asta di Christie's del 1990. L’opera appartiene alla collezione di Giuseppe Ottavio Eliseo, acquisita dall'Amministrazione Provinciale di Campobasso nel 1996 grazie alla passione e alla lungimiranza di Michele Praitano che ne ha evitato la dispersione. L'acquisto ha interessato un complesso di quasi 400 opere che si caratterizzano per la diversità tipologica degli oggetti: dai dipinti alle sculture, dalle ceramiche agli argenti, dai mobili a una numerosa varietà di altri manufatti. Giuseppe Eliseo, funzionario della Banca d'Italia a Campobasso, fu anche pittore e soprattutto appassionato collezionista d'arte. Nella sua ricerca del “bello” ebbe come riferimento l'altra importante raccolta costituita dall'architetto Giuseppe Barone, donata nel 1896 al comune di Baranello e divenuta così museo civico di quel centro molisano. Lo stesso Eliseo aveva percepito l'utilità della destinazione pubblica delle cose belle o comunque collegate alla storia e alla memoria della sua terra. Infatti nel corso della sua vita donò un rilevante nucleo di opere grafiche alla Biblioteca Provinciale “P. Albino”, la cui porzione più nota è certamente costituita dal gruppo di disegni autografi di Paolo Saverio di Zinno, preparatori per molte tra le sculture che l'artista campobassano realizzò nel corso della sua carriera artistica. La raccolta ben riflette la curiosità del suo proprietario, il suo gusto eclettico che lo portarono ad accostare volutamente negli spazi della sua casa dipinti antichi, argenterie, maioliche, tessuti, mobili e sculture e a trasformare il corridoio della sua abitazione al centro di Campobasso in una vera e propria “galleria” d'arte, dedicata alla amata pittura italiana dell'Otto e del primo Novecento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400022028
  • NUMERO D'INVENTARIO 190
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
  • DATA DI COMPILAZIONE 1998
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2016
  • ISCRIZIONI retro, sul fusto - AP (oppure MP)/ 1803 - a pennello -
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda di catalogo (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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