Madonna con Bambino

dipinto, post 1600 - ante 1699

Dipinto a olio su pietra, di formato rettangolare, raffigurante una Madonna con Bambino

  • OGGETTO dipinto
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italia Centrale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione Giuseppe Ottavio Eliseo
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Mazzarotta
  • INDIRIZZO Via Anselmo Chiarizia, 12, Campobasso (CB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Sebbene la rappresentazione pittorica sia limitata alla sola figura della Madonna e del Bambino, alcuni elementi suggeriscono che il soggetto raffigurato sia un "Riposo durante la fuga in Egitto". L'impianto iconografico si direbbe di derivazione correggesca: è evidente, infatti, che l'autore di questo piccolo dipinto avesse ben presenti alcune delle opere più importanti del noto maestro emiliano, quali ad esempio le "Zingarelle" o la "Madonna della cesta" conservate rispettivamente al Museo di Capodimonte di Napoli e alla National Gallery di Londra, da cui deriva lo schema compositivo. Interessante è poi il confronto con un'opera dubbia dell'Allegri, la cosiddetta "Madonna Bianconi" (Ricci C., 1896). Data la diffusione di prototipi correggeschi, resta difficile restringere con più precisione l'ambito di produzione dell'opera. Il dipinto appartiene alla collezione di Giuseppe Ottavio Eliseo, acquisita dall'Amministrazione Provinciale di Campobasso nel 1996 grazie alla passione e alla lungimiranza di Michele Praitano che ne ha evitato la dispersione. L'acquisto ha interessato un complesso di quasi 400 opere che si caratterizzano per la diversità tipologica degli oggetti: dai dipinti alle sculture, dalle ceramiche agli argenti, dai mobili a una numerosa varietà di altri manufatti. Giuseppe Eliseo, funzionario della Banca d'Italia a Campobasso, fu anche pittore e soprattutto appassionato collezionista d'arte. Nella sua ricerca del “bello” ebbe come riferimento l'altra importante raccolta costituita dall'architetto Giuseppe Barone, donata nel 1896 al comune di Baranello e divenuta così museo civico di quel centro molisano. Lo stesso Eliseo aveva percepito l'utilità della destinazione pubblica delle cose belle o comunque collegate alla storia e alla memoria della sua terra. Infatti nel corso della sua vita donò un rilevante nucleo di opere grafiche alla Biblioteca Provinciale “P. Albino”, la cui porzione più nota è certamente costituita dal gruppo di disegni autografi di Paolo Saverio di Zinno, preparatori per molte tra le sculture che l'artista campobassano realizzò nel corso della sua carriera artistica. La raccolta ben riflette la curiosità del suo proprietario, il suo gusto eclettico che lo portarono ad accostare volutamente negli spazi della sua casa dipinti antichi, argenterie, maioliche, tessuti, mobili e sculture e a trasformare il corridoio della sua abitazione al centro di Campobasso in una vera e propria “galleria” d'arte, dedicata alla amata pittura italiana dell'Otto e del primo Novecento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400021834
  • NUMERO D'INVENTARIO 69
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
  • DATA DI COMPILAZIONE 1998
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2016
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda di catalogo (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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