palmatoria, opera isolata - bottega napoletana (sec. XIX)
palmatoria
post 1832 - ante 1839
Il bordo continuo della tesa e del manico e' decorato da motivi vegetali e floreali intrecciati. Il fusto sagomato e' sovrastato da un bocciolo e da un piattello decorati a torciglione. Sull'impugnatura uno stemma vescovile con aquila a due teste e botte. Alla fine del manico una decorazione a conchiglia
- OGGETTO palmatoria
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Larino (CB)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'oggetto, elegantemente lavorato a sbalzo ed a cesello, e' opera di un ignoto argentiere napoletano deducibile dall'emblema del saggiatore con la testina di Partenope, la N sbarrata ed il numero 8. Tale punzone fu in uso nel napoletano dal 1832 al 1839. Lo stemma appartiene a Pietro Bottazzi, Vescovo di Larino dal 1845 al 1859; tale datazione non coincide con quella dell'argento anche se tale discrepanza potrebbe non essere rilevante in quanto l'esecuzione della palmatoria potrebbe essere precedente all'aquisto per conto del Bottazzi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400001617
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
- ENTE SCHEDATORE L. 84/1990
- DATA DI COMPILAZIONE 1973
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1992
2006
- STEMMI sul manico - vescovile - Stemma - Bottazzi Pietro - aquila bicipite che sovrasta la botte
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0