Il monumento funebre dedicato a Ector Santuccio, in cui in seguito sono state collocate anche le spoglie del padre Pasquale, è formato da un recinto perimetrale composto da quattro colonne legate tra loro da una catena in metallo. All' interno della recinzione vi è un piccolo vaso in pietra. Dietro il vaso è posto il vero e proprio monumento composto da una base con iscrizioni funebri su marmo, composta da un blocco di marmo bianco rettangolare e da un blocco di marmo scuro trapezoidale, sormontata da una grande scultura raffigurante un angelo riccioluto, vestito di una semplice tunica, che con la mano sinistra regge al petto una ghirlanda di fiori. Nella mano destra invece l'angelo tiene dei piccoli boccioli, appena strappati dalla ghirlanda. Lo sguardo rivolto verso il basso rivela che probabilmente l'angelo è stato rappresentato nell'atto di gettare i fiori sulla base del monumento per rendere omaggio al defunto