I mesi vi sono indicati con un riquadro a dittico, analogo a quelli delle tavole dei canoni: una disposizione nella quale, al di sotto delle due arcatelle trilobate, a un personaggio simboleggiante il mese si affianca una pagina con l'annotazione di tutti i giorni del mese, indicati in lettere maiuscole dalla A alla G per ciascuna settimana, e delle relative festività religiose, con in alto l'indicazione delle fasi lunari a sinistra e il corrispondente segno zodiacale a destra. In particolare, le personificazioni dei mesi nella parete orientale sono intente a svolgere queste attività: scaldarsi accanto al fuoco (Gennaio); tagliare rami con una roncola (Febbraio); atteggiarsi come un antico Spinario (Marzo); tenere due gigli tra le mani (Aprile); andare a cavallo con un fiore nella mano (Maggio); raccogliere i frutti di un albero fiorito (Giugno)