soggetto assente

lapide commemorativa ai caduti, post 1915/12/15 - (?) 1925

Lapide rettangolare in marmo grigio levigato e bocciardato, fissato alla parete con quattro borchie circolari. Reca una fotografia del Maggiore Gabriele Berardi, intorno alla quale corre una cornice bocciardata tondeggiante che fa emergere una corona di quercia e alloro. Nella parte inferiore, invece, presenta una semplice iscrizione con il nome dell’eroe

  • OGGETTO lapide commemorativa ai caduti
  • MATERIA E TECNICA marmo/ levigatura
    marmo/ bocciardatura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Abruzzese
  • LOCALIZZAZIONE cappella
  • INDIRIZZO Strada Anelli Fieramosca, Chieti (CH)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Maggior Generale Gabriele Berardi, decorato di medaglia d’oro e di bronzo al Valor Militare, nacque il 17 marzo 1861 a Sant'Angelo dei Lombardi (distretto militare di Avellino), da Giovanni Berardi e Luisa De Giorgio. Fu avviato giovanissimo alla carriera militare, prima frequentando il collegio militare della “Nunziatella” a Napoli nel 1878, poi come soldato volontario nel regio Esercito e, successivamente, come allievo presso la Scuola militare di Modena. Promosso sottotenente (1880), fu assegnato al 2° Reggimento Fanteria e dopo due anni passò al grado di Tenente. Nel 1889 venne promosso Capitano e trasferito al 12° reggimento di fanteria della Brigata Casale. Dal 1892 al 1893 prestò servizio presso il comando della divisione militare di Chieti. Promosso Maggiore, nel 1903 venne trasferito al 10° Reggimento Fanteria; nel 1908 fu nominato Tenente Colonnello e trasferito al 56° Reggimento Fanteria. All’inizio del febbraio 1914 diventò Colonnello e nel 1915, dopo la promozione a Maggior Generale, ebbe l’incarico di Comando della Brigata “Sassari”. Tra l’11 e il 14 novembre del 1915 la brigata partecipò alla quarta battaglia dell’Isonzo. Dopo un mese di riposo la brigata tornò in prima linea. Il 15 dicembre, nel corso di una ricognizione sul Monte San Michele, il M. G. Berardi fu colpito da una granata lanciata dalle linee austriache; morì poco dopo. Nel 1916 fu insignito della medaglia d’oro al Valor Militare. Non si è riusciti a risalire alla datazione della lapide, né all’autore che l’ha realizzata. Si può ipotizzare, essendo il Maggiore Berardi morto nel 1915, che la lapide sia stata realizzata appena dopo la morte oppure qualche anno dopo la fine del conflitto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300289599
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Abruzzo con esclusione della citta' dell'Aquila e dei comuni del cratere
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Abruzzo con esclusione della citta' dell'Aquila e dei comuni del cratere
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI sulla lapide, nella parte inferiore - GENERALE/ GABRIELE BERARDI/ MEDAGLIA D’ORO - stampatello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE