monumento commemorativo. allegoria della Vittoria come aquila
monumento ai caduti a stele,
post 1930 - ante 1939
Il monumento è composto da tre elementi costitutivi. Da una gradonata su tre livelli, si erge una stele in marmo, caratterizzata dall’iscrizione commemorativa sulla fronte. La stele vista frontalmente appare come una semplice colonna mentre, nella prospettiva laterale, rivela un andamento rastremato verso l’alto. L’insieme sembra suggerire le fattezze dell’ala posteriore di uno dei velivoli utilizzati durante il primo conflitto mondiale. L’opera è infine sormontata da una sfera, sempre in marmo, su cui campeggia un’aquila in bronzo dalle ali spiegate
- OGGETTO monumento ai caduti a stele
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MATERIA E TECNICA
Bronzo
Marmo
- AMBITO CULTURALE Ambito Abruzzese
- LOCALIZZAZIONE ex aeroporto militare "Pasquale Liberi"
- INDIRIZZO via Tiburtina Valeria, 380, Pescara (PE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Tenente Pasquale Liberi aveva combattuto durante la Prima Guerra Mondiale ma morì qualche anno dopo, il 19 giugno del 1921, durante il primo raid di velocità organizzato per celebrare l’anniversario della morte di Francesco Baracca. L’evento, che prevedeva un percorso di circa mille metri con partenza dal campo “La Spreta” di Ravenna, fu interrotto da un violento temporale. Il giovane Liberi riuscì ad atterrare a Mestre, nel campo della Malcontenta ma, a causa del terreno fangoso, il suo velivolo si capovolse provocandone la morte. Il tenente era nipote dell’ingegnere Antonino Liberi, compagno fraterno e marito della sorella prediletta di Gabriele d’Annunzio, Ernestina. Dal carteggio tra i due cognati trapela l’apprensione della famiglia per il giovane combattente, inizialmente collocato tra gli Alpini e, quindi, costretto alla vita di trincea: tutti si adoperarono affinché d’Annunzio intervenisse per il passaggio nell’aviazione, dove poi il giovane si distinse ottenendo anche una medaglia di bronzo. Il tenente riposa nel cimitero di San Silvestro a Pescara: per l’epigrafe posta sulla tomba, furono scelte le parole tratte da una lettera di d’Annunzio ai genitori di Pasquale. Sempre dietro pressioni della famiglia, il poeta si farà promotore anche di una sottoscrizione per la posa di un monumento in onore del giovane aviatore, inaugurato il 18 luglio del 1926 presso il campo di aviazione di Pescara che assumerà, in seguito, l’intitolazione a Pasquale Liberi. Negli anni Trenta, nel medesimo aeroporto, sarà realizzata la stele catalogata nella presente scheda. L’opera, che sembra concepita come l’ala posteriore di un velivolo, è stata certamente realizzata prima del 1939, come attesta la planimetria del piano regolatore dell’aeroporto n°915 del 29 marzo di quell’anno, dove la stele commemorativa è indicata con il numero “13”. È ipotizzabile, inoltre, che non sia stata realizzata prima del 1932, anno del decennale della marcia su Roma, quando la pratica dell’Appello fascista, collegato alla celebrazione dei caduti, assunse una sempre maggiore codificazione rituale. Il saluto “Presente!”, col quale viene ricordato il defunto, caratterizzava già le cerimonie fasciste degli anni Venti ma è nel decennio successivo che questa pratica assurge a liturgia vera e propria. Anche la stele dedicata a Liberi presenta il medesimo saluto, fissato per sempre nella pietra, come nel monumentale sacrario militare di Redipuglia dove compare ossessivamente per ben ottomila volte. Per le fonti: “Pescara glorifica Pasquale Liberi” in “Il Popolo Abruzzese”, anno XV, n°845, 21 luglio 1926; Alessandra Staderini, “La «Marcia dei martiri»: la traslazione nella cripta di Santa Croce dei caduti fascisti”, in Annali di Storia di Firenze, fasc. III, Firenze University Press, 2008, pp. 195-214; Giovanni Guido, “Aviazione&Abruzzo”, Editrice Cerbone, Afragola (NA), 2006; Franco Di Tizio, “D’Annunzio e Antonino Liberi. Carteggio 1879 – 1933”, Ianieri Editore, 2009; Bartolomeo Di Pinto – Maria Teresa Iovacchini, “Pescara e il volo. Un secolo di storia aeronautica”, Editrice La Stampa, F.lli Surricchio, Pescara, 2010
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300289581
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Abruzzo con esclusione della citta' dell'Aquila e dei comuni del cratere
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI stele/ fronte/ al centro - TENENTE / PASQUALE / LIBERI / PRESENTE - a incisione - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0