lapide commemorativa ai caduti - ambito abruzzese (sec. XX)
lapide commemorativa ai caduti,
1927 - 1927
Lapide quadrangolare in marmo, priva di elementi decorativi
- OGGETTO lapide commemorativa ai caduti
-
MATERIA E TECNICA
Marmo
-
MISURE
Altezza: 110cm
Larghezza: 110 cm
: 100cm
: 100 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Abruzzese
- LOCALIZZAZIONE Viale Regina Margherita
- INDIRIZZO Viale Regina Margherita, Villamagna (CH)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La lapide è poggiata tra un muro e il pavimento della corte, posta di fianco alla chiesa della Pietà o di San Rocco, in cui oggi è collocato il monumento ai caduti di tutte le guerre. L’edificio risale al Seicento ma è stato completamente modificato nel 1927, come testimoniano la data posta in corrispondenza del campanile a vela, e una lapide, conservata insieme a quella catalogata nella presente scheda. L’opera riveste particolare importanza poiché fa luce sulla storia della chiesa e, per questo, se ne riporta il testo: “SACRATA ALLA MADONNA DELLA PIETÀ A SAN ROCCO E A SANT’ANTONIO/ QUESTA SECOLARE CHIESA/ ANTICA SEPOLTURA DEI NOSTRI ANTENATI/ RISORSE/ CON CONTRIBUTO CITTADINO DI CUORE E DI OBOLO/ NEL 1927/ IN MEMORIA/ DEI PRODI NOSTRI MORTI PER LA PATRIA/ COMITATO/ PODESTÀ BATTAGLINI COLON. CAV. TITO/ ARCIPRETE MARULLI D. NICOLA/ PRESIDENTE CONGREGA CARITÀ BONETTI EUGENIO/ SIGG. CORILLO GIUSEPPE – ORLANDO FRANCESCO/ MARULLO TOMMASO – AMOROSO GIUSEPPE”. La notizia relativa alla dedica della chiesa ai caduti, infatti, trova conferma nell’architrave del portale d’ingresso, dove appare la scritta “AI NOSTRI CADUTI PER LA PATRIA”. Oltre al già citato materiale, presso il muro della corte sono presenti: cinque lapidi, riportanti l’elenco di coloro che contribuirono al rifacimento della chiesa; due targhe, di cui una molto danneggiata, con la scritta “OBLATORI”; due lapidi con l'elenco dei caduti; e una targa relativa al restauro del 1953, ad opera di Cicchini Nicola, Francesco e Giuseppe. È probabile che i manufatti fossero inizialmente collocati all’interno della chiesa e che, in una data imprecisata, siano stati rimossi, forse addirittura in attesa di essere eliminati. Il materiale, infatti, versa in pessime condizioni di conservazione e se ne auspica, al più presto, il recupero. L’attuale sistemazione della corte risale agli anni Novanta, quando vi furono aggiunte la statua e le lapidi poste sul muro di fondo, in corrispondenza delle tre nicchie recanti l'elenco dei caduti. Gli elementi aggiunti all'epoca componevano il monumento ai caduti delle due guerre mondiali, inaugurato nel 1965 presso la Villa Comunale, smantellato in seguito alla realizzazione di alcuni lavori. I manufatti furono anche oggetto di atti vandalici, finché l’amministrazione comunale non decise di ricomporli e posizionarli come oggi appaiono
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300289570
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Abruzzo con esclusione della citta' dell'Aquila e dei comuni del cratere
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Abruzzo con esclusione della citta' dell'Aquila e dei comuni del cratere
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI tutta la lapide - IN MEMORIA DEL NOBILUOMO / COLONNELLO / CAV. GIUSEPPE MAZZARA / FU COMM. GIOACCHINO / ─ / NACQUE IN CHIETI LI 18 · 4 · 1857 / E FEDELE AL RETAGGIO DEI SUOI AVI / CONSACRÒ LA SUA VITA AL BENE DELLA PATRIA / E PER LE FATICHE DELLA GUERRA / MORÌ IN NAPOLI LI 13 · 6 · 1919 / ─ - a incisione - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0