figura di soldato che porta la bandiera

monumento ai caduti a basamento, ante 1988/04/24 - post 1986

Il monumento, collocato nell’ex Parco della Rimembranza, è composto da una scultura in bronzo che poggia su un basamento esagonale in granito. La statua, copia esatta di un bronzo di Turillo Sindoni inaugurato nel 1926, raffigura un soldato nell’atteggiamento di incoraggiare i suoi compagni al combattimento. Il milite tiene la bandiera con il braccio destro mentre, con il sinistro, con un gesto energico e deciso, innalza una baionetta verso il cielo. La corporatura robusta, i tratti del volto e delle mani, marcati e spigolosi, rimandano allo stile della plastica del primo quarto del secolo che mirava a recuperare il vigore e la virtus della scultura antica. La base della statua reca, dietro il piede destro, la firma del Sindoni e il nome della fonderia. La scultura mostra un difetto di fabbrica: le scarpe sono invertite, probabilmente saldate in maniera errata alle gambe. Al basamento in granito grigio sono incastonate quattro lapidi in granito nero con iscrizioni in lettere bianche. La lastra frontale reca la dedica commemorativa e la data di inaugurazione del monumento; quelle laterali commemorano i caduti della prima guerra mondiale, mentre quella posteriore ricorda i caduti della seconda

  • OGGETTO monumento ai caduti a basamento
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
  • ATTRIBUZIONI Gromar (laboratorio)
    Fonderia Paoletti (1966/2014)
    Sindoni Turillo (1868/1941)
  • LOCALIZZAZIONE piazza
  • INDIRIZZO Piazza Monumento, San Martino sulla Marrucina (CH)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento è stato realizzato nel 1986. La scultura è una copia della statua che venne eseguita da Turillo Sindoni ed inaugurata, insieme al Parco della Rimembranza, nel 1926. La piazza, che fino ad allora era stata chiamata “Piazza Porta da Capo”, prese il nome di “Piazza Monumento”. Originariamente il monumento era cinto da una ringhiera in ferro e poggiava su un diverso basamento: più alto, a sezione quadrangolare ed in pietra. Il promotore della raccolta fondi per l’erezione del monumento fu un certo Giovanni Mariani, che si prodigò per contattare i Martinesi emigrati negli Stati Uniti affinché donassero un contributo. Collaborò all’iniziativa Giovanni di Paolo, martinese residente a Roma e braccio destro del ministro delle finanze. Non è da escludere che fu proprio lui ad entrare in contatto con il Sindoni, artista di origine messinese che in quegli anni lavorava a Roma, già noto per la produzione di monumenti ai caduti. Con il trascorrere degli anni la statua aveva subito una forte ossidazione corrosiva per cui, nel 1986, in occasione del rifacimento della piazza, si decise di farne una copia, di cambiarne il basamento e di aggiungere la lapide commemorativa ai caduti della seconda guerra mondiale. La fonderia Paoletti di Ancona eseguì il bronzo, mentre la ditta Gromar il basamento in granito. L’inaugurazione avvenne, come ricordato dall’opera, il 24 aprile 1988
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300283133
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Abruzzo con esclusione della citta' dell'Aquila e dei comuni del cratere
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2019
  • ISCRIZIONI basamento, lato frontale - AI FIGLI CADUTI IN GUERRA / AFFINCHÉ VIVANO NEL RICORDO / SAN MARTINO S. M. 24-4.1988 - a fusione - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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