Porta bella. Annunciazione con i quattro evangelisti

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PERSONAGGI: Madonna, Arcangelo Gabriele, S. Luca, S,Giovanni Evangelista, S.Marco, S. Matteo; ATTRIBUTI: (Madonna) libro; (Gabriele) giglio; (Marco) libro, leone; (Luca) libro, bue; (Giovanni Evangelista) libro, aquila; (M atteo) libro, angelo; OGGETTI: inginocchiatoio; SIMBOLI: colomba. Porta a due ante di forma rettangolare ma con il lato superiore incavato, l'anta di destra è sormontata da un globo con infissa all'apice una croce

  • OGGETTO porta
  • MATERIA E TECNICA tavola
  • AMBITO CULTURALE Produzione Greca
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Scuola Greca
  • LOCALIZZAZIONE Rosciano (PE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'iconostasi presenta tre porte che mettono in comunicazione il Presbiteri o (vìma), entro cui è collocato l'altare (aghìa tràpeza), e la navata (naò s). Quella centrale, più grande, è detta la Porta bella (orèa pìli) o Port a imperiale (vasilikì pìli; i semplici fedeli ed i chierici non ancora in sacris non possono varcarla): è costituita da due battenti, decorati con q uattro formelle. Sulle due formelle superiori si ha una scena solitamente collocata sulle a nte della Porta bella: l'Annunciazione. La spiegazione di questa scelta tr aspare dalle parole di una delle letture prescritte per il vespro della fe sta, tratta dall'Antico Testamento: "Mi condusse alla porta esterna del sa ntuario - dice il profeta Ezechiele, - dalla parte di oriente; essa era ch iusa. Mi disse: "Questa porta rimarrà chiusa: non verrà aperta, nessuno vi passerà, perché c'è passato il Signore, Dio d'Israele"" (Ez 44, 1-2). "È lei - commenta Pietro di Argo (+ dopo il 922), - la porta riv olta ad oriente che porterà in seno colui che avanza ad oriente sopra il c ielo dei cieli e resterà inaccessibile agli altri" (PIETRO DI ARGO, Omelia Presentazione). Attraverso questa porta, infatti, vengono portati sull'al tare i doni (la sacre specie) per essere consacrati e diventare corpo e sa ngue del Signore. La rappresentazione è di tipo occidentale: la Vergine è inginocchiata in l ettura quando le appare Gabriele che con la destra le porge il giglio ment re con la sinistra le indica il cielo. Le due formelle sono invertite nell 'ordine, ma è opportuno dire che l'inversione è originaria. Nei due riquadri inferiori sono raffigurati i quattro evangelisti (da sini stra per chi guarda): Luca, Giovanni, Marco e Matteo. Il pittore è lo stesso e usa uno stile occidentale, tra l'altro non appaio no neppure le classiche scritte identificative. Potrebbe essere un greco o un locale di buone capacità tecniche. Probabilmente sono state dipinte ne lla seconda metà del XIX secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300094562
  • NUMERO D'INVENTARIO 62
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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