Madre di Dio "odigitria" e sant'Anna. Madonna con Bambino e S. Anna

icona,
Trigonis Ioannis (attribuito)
notizie 1761/ 1833

PERSONAGGI: Madonna, S.Anna, Gesù Bambino; ATTRIBUTI: (Gesù) cartiglio, n imbo crucifero; (Madonna) stelle (3)

  • OGGETTO icona
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a tempera
  • ATTRIBUZIONI Trigonis Ioannis (attribuito): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Rosciano (PE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'immagine presenta una composizione alquanto insolita: la Madre di Dio ne l tipo dell'Odigitria che tiene il Bambino sul braccio destro per permette re di essere al centro tra lei e sant'Anna. La mano sinistra della Vergine anzicché indicare il Figlio, gli sorregge il piedino. Si tratta di una va riante leziosa presente in diverse icone anche molto antiche, prevalenteme nte, della Madre di Dio in trono (cfr. p. es. Meter Theou, 2000; PASSARELL I, 2001). Le scritte nella parte superiore sono: AGia ANNa (sic) = Hagia A nna = sant'Anna, quindi Meter Theou = Madre di Dio. Il Bambino ha nimbo cr ucifero e le lettere 'omicron, theta (!), ny' (Sono colui che sono, [Es 3, 14]), e un cartiglio srotolato in cui si legge: Pn(eum)a K(yrio)u ep'eme ou enegken echrise me (sic) = Lo Spirito del Signore è su di me per questo mi ha consacrato con l'unzione (Is 61, 1; Lc 4, 18). L'errore particolarm ente significativo è l'aver usato la theta anzicché l'omicron nell'aureola del Cristo, per il resto sono consueti errori di isofonia. La presenza de lla "i" nella forma italiana al posto dello "iota" in AGia, rientra in un' usanza abbastanza diffusa nell'Eptaneso di inserire lettere latine nella c omune grafia greca. L'immagine molto probabilmente è stata dipinta da un pittore greco, ma non è escluso qualche locale, nella seconda metà del XIX (v. M. BIANCO FIORIN , 1975), possono, infatti, essere riscontrate analogie p. es. con un'opera di Giovanni Trigonis conservata al Museo Civico di Trieste. Si potrebbe t rattare di Giovanni Trigonis (1761-1833) o di Giorgio Trigonis (1817-1841) , due peloponisiaci operanti a Trieste, cfr. M. CHATZIDAKIS - E. DRAKOPULU , 1997; M. BIANCO FIORIN, 1975, Pittore greco, 1979.). Purtroppo un "resta uro" probabilmente ha completamente opacizzato la doratura di fondo (si in travede qua e là quella originale) con una lacca o vernice. Le stesse figu re risentono di qualche manomissione
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300094559
  • NUMERO D'INVENTARIO 59
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • ISCRIZIONI in alto a sinistra - Hagia Anna - lettere capitali - a pennello - greco
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'