Madonna che adora Gesù Bambino
dipinto,
Jacopo Da Valenza (attribuito)
notizie 1485-1509
Il dipinto raffigura la Madonna con le mani giunte in adorazione del Bambin, disteso davanti a lei, con la testa poggiata sul cuscino. A sinistra, una figura si apre su un paesaggio lacustre, animato da due piccole figure
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Jacopo Da Valenza (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Pescara (PE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il pregevole dipinto è opera dell'artista veneto Jacopo da Valenza. "Vallenzia" è un toponimo cinquecentesco della podesteria di Belluno (Tomasi 1984, p.5). e doveva probabilmente situarsi lungo l'antica strada che da Serravalle conduceva a Belluno. E' in quest'area geografica infatti che si conserva la maggior parte delle pale d'altare di Jacopo, a conferma della sua origine bellunese e non spagnola, come era stato ipotizzato. L'artista si formò alla bottega di Alvise Vivarini , ai cui modi compositivi, stilistici e iconografici rimase ancorato durante tutta la sua attività ed è proprio la sua presenza a Belluno a provocare intorno al 1500, nei pittori bellunesi "una generale conversione vivariana" (Lucca, 1987, p.657). anche in questo dipinto, il tema iconografico della Madonna adorante il Bambino, derivato da un prototipo di alvise, è ripetuto con qualche variante e riconferma quello che il tratto distintivo della sua pittura, un conservatorismo immobile sui dati di stile appresi alla bottega del maestro, del quale possedeva forse i cartoni. Il dipinto è comunque particolarmente apprezzabile per il sapiente impianto compositivo e per l'elevata qualità cromatica che fonde in armonioso equilibrio la gamma dei rossi (la tunica della Madonna ed il panno su cui è poggiato il Bambino), dei verdi (sfondo e cuscino) e degli azzurri (manto della Madonna)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300065423
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0