calice - produzione romana (sec. XVIII)
calice
1700-1799
La base circolare vede tre fasce lisce consecutive a stringere, che preludono ad una ricca decorazione a sbalzo e cesello, con volute contenenti stemmi lisci, foglie di palma e zone di minuta perlinatura. Una serie di tre doppie volute compone il grosso nodo, raccordato sia in alto che in basso da un giro di palme. La sottocoppa presenta sei campi di diversa grandezza, i più ampi decorati con motivi vegetali, le altre con testine alate di fusione applicate. A chiudere una fascia liscia sagomata ed un giro di doppie volute
- OGGETTO calice
-
MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura
- AMBITO CULTURALE Produzione Romana
- LOCALIZZAZIONE Fano Adriano (TE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice presenta il repertorio tipologico ricorrente nel sec. XVIII; si distingue per il nodo circolare e per la fattura accurata. Nella parte inferiore presenta un elemento non perfettamente leggibile. Il simbolo del punzone rimanda a scuola romana (C. Catello, Argenteria sacra di Montecassino, in "Arte cristiana", 1983)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300033867
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0