calice - produzione napoletana (sec. XVIII)

calice,

Base esagonale lavorata a traforo, con lobature angolari da cui partono volute, tre culminanti con testina di angelo. Il nodo, vagamente piriforme, presenta i segni della Passione e ripete le tre testine aggettanti. Queste si trovano, sempre in numero di tre, ma meno in rilievo, a decorare la sottocoppa, fra motivi naturalistici

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo/ cesellatura/ traforo
  • AMBITO CULTURALE Produzione Napoletana
  • LOCALIZZAZIONE Fano Adriano (TE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'oggetto ripete i motivi barocchi ricorrenti nella scuola napoletana del Seicento ed assimilabili al corredo delle officine ancora per la durata di tutto il XVIII secolo, epoca cui è attribuibile, anche grazie alla presenza di una cifra dei millesimi sotto il NAP, il calice di cui si tratta (E. e C. Catello, Argenti napoletani dal XVI al XIX secolo, Ed. D'Arte Giannini, 1973; C. Catello, Argenteria sacra di Montecassino, in "Arte cristiana", 1983)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300033866
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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